L'audio strumento di engagement per le palestre con Spotify for Brands


La grande rivoluzione apportata dai big data non è solo dovuta al fatto che, per la prima volta nella storia dell’umanità, abbiamo a disposizione una grandissima quantità di dati, ma è il livello di dettaglio del dato: oggi siamo in grado di sapere minuto per minuto quello che milioni di persone pensano e fanno. Pensate al braccialetto Fitbit: ci rivela quando una persona va a letto e quando si sveglia, ma anche se siamo più stressati perché ci addormentiamo più tardi, o più stanchi perché ci svegliamo prima. Pensate a Spotify: non conosce solo i nostri gusti musicali, ma sa quando andiamo a correre e quando facciamo una doccia, quando andiamo a un party, quando siamo tristi o felici. E tutte queste cose siamo noi a dirle tramite le playlist.

Quando vai in palestra ti porti sempre con te le cuffiette?
Sport e musica, un connubio che piace a un numero crescente di sportivi.
Perché nulla come la musica è in grado di ispirare, stimolare e appagare gli sforzi compiuti in allenamento .Ci sono quelli che non rinuncerebbero mai alle ultime hits della radio. Quelli che la musica se la portano da casa. Ma sono sempre di più gli sportivi e i runner che prediligono playlist create seguendo stili, generi, ma soprattutto ritmi, che danno impulso all'allenamento.
Un boost, qualcuno lo definisce addirittura un “doping” che per molti è un compagno inseparabile. o in gara.
Oggi possiamo utilizzre l’audio come strumento di social engagement grazie a
 Spotify for Brands e sfruttare il servizio di Playlists Targeting l’alternativa.
Quest’ultimo seleziona il target di riferimento, basato sullo streaming di oltre un milione e mezzo di playlist Spotify, e lo raggiunge in base all’ età, sesso, provenienza, lingua, cosa ascoltano (playlist, genere) e quando lo fanno (momento della giornata e piattaforma/dispositivo).
– Abbiamo una spa? Perchè non raccontare la musica rilassante del centro massaggi? Un lounge bar, un ristorante esclusivo? Perché non condividere l’atmosfera interna della location all’esterno?
Chi ci segue avrà non solo il piacere di ascoltarci ma arricchirà l’esperienza del soggiorno sotto ogni punto di vista.
Aggiornare i contenuti musicali in modo costante – incoraggiare i follower a condividere:
– Rendere i contenuti più interessanti con nuove playlist e nuove canzoni.
– Creare playlist tematiche e collaborative.
– Chiedere ai clienti suggerimenti musicali. Chi meglio dell’ospite può raccontare ad altri potenziali visitatori l’atmosfera della struttura? Facciamoci mandare le loro playlist, informiamoli attraverso i canali social o durante le fasi di check-out: la loro esperienza in musica ci aiuterà a conoscere, raccogliere ed eventualmente condividere le esperienze dei clienti.


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