Tutti gli anni, da quando Deloitte certifica i dati
del mercato Europeo del Fitness , siamo curiosi di vedere come effettivamente
stia crescendo questo settore, che tutti i giorni viviamo e siamo tutti
coinvolti nello spingere un movimento, quello dell’attività fisica del
benessere e del fitness, come proprio credo e stile di vita, chi più chi meno.
Ebbene quest’anno il report pubblicato da Europeactive in collaborazione con Deloitte durante il convegno di
Colonia, mi ha veramente sorpreso.
A parte il dato della crescita della penetrazione del
fitness sulla popolazione attiva anno su anno, si parla di una crescita dello
0,3% nel corso del 2016 rispetto al 2015, quindi molto bassa, ho voluto per
curiosità andare a rispolverare il report di Deloitte del 2008 in merito al Mercato Europeo del
Fitness, in collaborazione allora con IHRSA:
i dati sono davvero sorprendenti.
Ebbene, la Deloitte certificava nel 2008 nel mercato
italiano un tasso di penetrazione del fitness (percentuali di abbonati su
popolazione) del 9,5%.
I soci attivi erano stimati in 5,5 milioni
Ora i dati ci parlano di un mercato che conta di
5.250.000 memberships.
Ora, se dobbiamo a stare ai numeri, il tasso di
penetrazione del fitness in Italia in 9 anni ha perso 0,8 punti in
percentuale, passando dal 9,5% all' 8,75% attuale, come certificato
nell’ultimo report di Deloitte.
Questi dati rispecchiano una situazione italiana che
in questi 9 anni ha visto una recessione economica che non ha precedenti, ma
quello che mi fa più sconcerto è che nel medesimo periodo la penetrazione nel
mercato tedesco è passata da un 7,5% ad un 12,3%.
Forse che il modello Low Cost tedesco ha contribuito
in maniera decisiva a questa crescita di quasi 5 punti?
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