Restano enormi le distanze in Italia tra i consumi mediatici dei
giovani e quelli degli anziani, con i primi saldamente posizionati sulla
linea di frontiera dei new media e i secondi distaccati, in termini di
quote di utenza, di decine di punti percentuali. Tra i giovani la quota
di utenti della rete arriva al 90,4%, mentre è ferma al 21,1% tra gli
anziani. E' quanto emerge dall’11° Rapporto del Censis sulla
comunicazione. Stando alla ricerca, il 75,6% dei giovani italiani è
iscritto a Facebook, contro appena il 9,2% degli anziani; il 66,1% degli
under 30 usa telefoni smartphone, ma lo fa solo il 6,8% degli over 65. E
ancora. I giovani che guardano la web tv (il 49,4%) sono diciotto volte
di più degli anziani (il 2,7%); il 32,5% dei primi ascolta la radio
attraverso il cellulare, contro solo l’1,7% dei secondi; e mentre il
20,6% dei giovani ha già un tablet, solo il 2,3% degli anziani lo usa.
Caso opposto è quello dei quotidiani, per i quali l’utenza giovanile
(22,9%) è ampiamente inferiore a quella degli ultrasessantacinquenni
(52,3%). http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Internet-Censis-Ucsi-incolmabile-digital-divide-anziani-solo-211-in-rete_32718563768.html
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