Technogym in corsa per Piazza Affari

Technogym vola: l’insediamento nell’avveniristico stabilimento di via Calcinaro, dove sono stati raggruppati i 14 stabilimenti nati per esigenze di spazio quando la sede era a Gambettola, sta dando ottimi frutti: l’esercizio 2014 è stato chiuso con un fatturato di 466 milioni di euro (+13% rispetto al 2013) e un ebitda (utili più ammortamenti) pari a 64,8 (+77%). La posizione finanziaria netta, cioè l’indebitamento, si è attestata a 57,2 milioni di euro, fortemente migliorata rispetto al dato di 87 milioni del 2013 nonostante gli ingenti investimenti in innovazione e marketing. Il free cash flow, in pratica l’utile netto, è pari a 34,5 milioni di euro.
Nel 2014 l’export ha rappresentato oltre il 90% del fatturato dell’azienda con forti crescite in alcuni mercati in espansione: Giappone +33%, Usa +29%, e anche in Europa i risultati sono ottimi: Francia +35%, Spagna +31%, Italia +12%.
 NERIO ALESSANDRI, fondatore e amministratore delegato di Technogym, ha commentato:
IL 2015 sarà per Technogym l’anno dello sviluppo delle vendite al dettaglio con il lancio di nuovi prodotti specifici tra cui MyRun, un tapis roulant per la casa collegato al tablet personale e dotato di un livello di interazione e personalizzazione completamente innovativo. Technogym è anche protagonista, in qualità di Official Wellness Partner, a Expo Milano 2015 dove oggi presenta l’allestimento di otto isole lungo il decumano - l’arteria principale del parco espositivo -. Si tratta di un percorso tematico sulla fruizione del wellness nei vari luoghi della vita quotidiana.
Il 2015 potrebbe essere anche l’anno della quotazione in borsa: l’azienda non ha rilasciato alcuna notizia in questo senso, ma si sa che da mesi Mediobanca, JP Morgan e Goldman Sachs stanno lavorando a uno studio di fattibilità per la quotazione in borsa di Technogym che potrebbe avvenire in una piazza non italiana.http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/technogym-nuovo-stabilimento-quotazione-borsa-1.1089413

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