Benessere aziendale: Nasce il Life@Work index



Che cos'è e a che cosa serve il welfare aziendale?  
Se un’azienda vuole avere successo, deve concentrare il proprio programma di benessere sull’aumento della produttività del personale.

Il benessere va oltre la salute di una persona e include anche gli aspetti fisici, mentali/emotivi e finanziari di una persona, ciascuno dei quali può avere un impatto negativo sulla produttività del dipendente. Le aziende stanno quindi definendo le rispettive iniziative in quest’ambito, riconoscendo in particolare gli effetti negativi provocati di un ridotto benessere finanziario.

Il 26 ottobre a Milano è stato ufficialmente presentato il Life@Work Index, sviluppato da Eudaimon
Le iniziative di welfare generano un beneficio economico medio per il collaboratore pari al 5,2% della sua retribuzione annua: un peso quindi consistente, quantificabile in quasi la metà di una mensilità percepita dal singolo lavoratore.
Molto interessanti sono anche i risultati riguardanti i benefici intangibili. Oltre ai dati relativi al valore assegnato dai collaboratori ai servizi di welfare e il relativo livello di soddisfazione, la ricerca mostra come i collaboratori che godono di forme di welfare aziendale abbiano un atteggiamento molto più positivo nei confronti della propria azienda (engagement), quantificabile in un +47% rispetto ad una situazione in cui i benefit non sono presenti.

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