“Un piano strategico complessivo per la scuola e l’educazione motoria”. È il messaggio che parte dal convegno internazionale “Se la scuola si mette a correre” organizzato a Roma dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e La Corsa di Miguel. Due giornate per raccontare il rapporto tra scuola e attività motoria, senza restare in superficie, ma scavando tra le storie, le eccellenze, le criticità e le proposte su argomenti come la lotta all’obesità e alla sedentarietà che sono centrali nella crescita, nella formazione e nel benessere fisico degli studenti. Il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha sollecitato “un percorso credibile, con un’agenda che abbia tempi certi e che accompagni i ragazzi fin dalla scuola primaria. Vogliamo portare all’attenzione del Parlamento queste riflessioni perché continua a pesare l’assenza di una strategia”. Un ragionamento che è stato apprezzato e condiviso dal ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora: “Ci chiedete di riflettere su una visione di Paese e di sport e su un’agenda condivisa, ed è esattamente il metodo di lavoro con il quale vogliamo andare avanti, per portare i nostri ragazzi allo stesso livello di dignità degli altri Paesi europei”. All’incontro ha portato il proprio contributo la vice ministra all’Istruzione Anna Ascani: “La sfida è approvare anche in Senato la legge già passata alla Camera sull’educazione motoria nella scuola primaria”.
lunedì 27 gennaio 2020
“La sfida è approvare anche in Senato la legge già passata alla Camera sull’educazione motoria nella scuola primaria”.
“Un piano strategico complessivo per la scuola e l’educazione motoria”. È il messaggio che parte dal convegno internazionale “Se la scuola si mette a correre” organizzato a Roma dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e La Corsa di Miguel. Due giornate per raccontare il rapporto tra scuola e attività motoria, senza restare in superficie, ma scavando tra le storie, le eccellenze, le criticità e le proposte su argomenti come la lotta all’obesità e alla sedentarietà che sono centrali nella crescita, nella formazione e nel benessere fisico degli studenti. Il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha sollecitato “un percorso credibile, con un’agenda che abbia tempi certi e che accompagni i ragazzi fin dalla scuola primaria. Vogliamo portare all’attenzione del Parlamento queste riflessioni perché continua a pesare l’assenza di una strategia”. Un ragionamento che è stato apprezzato e condiviso dal ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora: “Ci chiedete di riflettere su una visione di Paese e di sport e su un’agenda condivisa, ed è esattamente il metodo di lavoro con il quale vogliamo andare avanti, per portare i nostri ragazzi allo stesso livello di dignità degli altri Paesi europei”. All’incontro ha portato il proprio contributo la vice ministra all’Istruzione Anna Ascani: “La sfida è approvare anche in Senato la legge già passata alla Camera sull’educazione motoria nella scuola primaria”.
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