Il WHO (World Health Organization) definisce il benessere come
uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, che va oltre la cura
delle malattie o delle infermità. L’organizzazione ne promuove il mantenimento
proattivo attraverso l’adozione di comportamenti utili a migliorare la propria
salute. Nell’era contemporanea, la globalizzazione ha favorito non solo lo
scambio di merci e servizi, ma anche di culture. Di conseguenza, l’aspettativa
è che la richiesta globale per il
turismo del benessere continui ad aumentare nei prossimi anni. Marketing e
promozione hanno giocato un ruolo cruciale nel diffondere l’idea che pace
mentale e benessere fisico si possano ottenere attraverso una serie di
esperienze come trattamenti erboristici o termali, percorsi in spa e attività
rigeneranti in località esotiche. Questo fattore, unito all’incrementata
capacità di spesa dei viaggiatori rispetto ai decenni passati, ha spinto sempre
più la domanda turistica verso la nicchia del benessere.
Il GWI (Global Wellness Institute) stima che il turismo del
benessere rappresenti un mercato dal valore globale di 564 miliardi di euro
(2017), e che stia crescendo al doppio della velocità rispetto al resto del
mercato turistico. La crescita è stata spinta da
una classe media globale in espansione, un crescente desiderio di adottare
stili di vita salutari, un crescente interesse nel turismo esperienziale e una
maggiore convenienza di viaggi e trasporti.
Il target di riferimento del mercato del turismo del benessere include due
tipi di viaggiatori:quelli primari, che intraprendono il viaggio con
l’obiettivo di migliorare la propria condizione psicofisica e scelgono le
loro destinazione in base all’offerta di questi servizi;quelli secondari, che auspicano a tenersi in
forma o a intraprendere attività benefiche durante viaggi il cui
obiettivo primario non è il benessere personale.Le nuove attività che potrebbero essere integrate nelle offerte
alberghiere, tenendo conto del turismo del benessere, sono le seguenti:
·
- ESERCIZIO: offrire ai clienti
attività di fitness, ginnastica, yoga, meditazione. Assicurarsi che le
stanze siano sempre ben areate e salubri, gli strumenti ben mantenuti.
- ATTIVITÀ ALL’APERTO: offrire
tragitti escursionistici, itinerari per jogging e bicicletta, magari
legate ai luoghi d’interesse artistico-culturale, storico o
naturalistico del territorio.
- SPA E RIPOSO: offrire servizi che
aiutino l’ospite a trovare relax e salute, a vivere emozioni positive.
Si può tenere da parte una stanza dotata di una bella vista da usare
come sala massaggi e offrire servizi di estetista. Gli ospiti cercano
relax e silenzio, camere che trasmettano tranquillità. Un’atmosfera di
pace e pulizia aiuta gli ospiti a sentirsi al sicuro dallo stress delle
loro vite quotidiane.
- CIBO E BEVANDE: la destinazione
ideale di chi ricerca il benessere offre pasti salutari, ricchi di
verdura stagionale e nutrienti. Si possono offrire opzioni per celiaci e
vegani. Altra buona pratica è tenere lo staff ben informato sulle varie
diete che vengono proposte e su come viene preparato il cibo.
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