Milano-Cortina 2026: quando lo sport diventa motore di crescita e benessere collettivo

 

Il turismo sportivo in Italia continua a correre: nel 2024 ha raggiunto i 12 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Non si tratta solo di viaggi o eventi, ma di un vero e proprio fenomeno culturale, dove l’esperienza sportiva diventa parte integrante dello stile di vita e del benessere personale.

Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 rappresentano molto più di una competizione: sono un laboratorio di innovazione sociale, economica e ambientale. Con 5,3 miliardi di euro di impatto stimato, 2,5 milioni di visitatori e 94 opere infrastrutturali, l’evento sarà un catalizzatore di trasformazione per territori, imprese e comunità.

 

 


 

 

Ma il dato più interessante riguarda la crescita dell’interesse sportivo: secondo Banca Ifis, il 78% degli italiani crede che i Giochi ispireranno una maggiore pratica sportiva, soprattutto tra i giovani e nelle aree periferiche. Le Olimpiadi, insomma, possono diventare un acceleratore culturale capace di tradurre l’entusiasmo in partecipazione attiva.

Gli investimenti in accessibilità e inclusione — oltre 470 milioni di euro per impianti, trasporti e spazi fruibili da tutti — testimoniano una visione dello sport come strumento di coesione e salute collettiva.

Se gestito con una prospettiva sostenibile, Milano-Cortina 2026 può lasciare un’eredità preziosa: una nuova consapevolezza del valore dello sport come leva di prevenzione, socialità e sviluppo locale.
Un’occasione unica per fare dello sport una vera politica del benessere, capace di rigenerare territori e persone.

 Il vero lascito di Milano-Cortina 2026 sarà la nascita di una nuova cultura del movimento: nelle aziende, nelle scuole, nelle città. Sta a noi trasformare l’entusiasmo olimpico in pratiche quotidiane di benessere.

 scannerizza il report Banca Ifis

 


 

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