
Non è tutto negativo quello che si dice su Pokemon Go,il nuovo gioco della Nintendo che sta facendo impazzire il mondo, e che è ritenuto molto pericoloso perchè distrae gli utenti se lo utilizza per strada, a piedi, di corsa o nel traffico cittadino.
Secondo i produttori di
Jawbone UP (un fitness
tracker, ossia un braccialetto-sensore che tiene sotto controllo
l'attività fisica di chi lo indossa) gli utenti che, durante l'ultimo
weekend, hanno usato anche Pokemon Go hanno fatto registrare un
incremento del 62,5% nel numero di passi percorsi, rispetto a un normale
weekend.
Il gioco, infatti, sembra avere anche degli effetti estremamente
positivi sulla salute, sia fisica che mentale. Secondo un articolo
apparso su
Mobi Health News, Pokémon Go potrebbe essere la prima
App di salute digitale non intenzionale,
dal momento che induce le persone (bambini, ragazzi e Millennials) ad
uscire di casa, a fare attività fisica e a passare più tempo in
compagnia. Per giocare, infatti, gli utenti devono esplorare lo spazio
urbano, camminare, conoscere i dintorni e relazionarsi con altri
giocatori.
Dai dati statistici rilevati dal comportamento degli utenti è chiaro che Pokémon Go può costituire una vero e proprio
aiuto al
benessere fisico,
portando le persone a camminare, correre e saltare. È praticamente
impossibile, infatti, giocare senza andare in giro; alcune funzioni
richiedono addirittura che l’utente effettui un certo numero di
kilometri a piedi, e questo è un modo molto interessante per motivare le
persone a fare attività fisica.
In secondo luogo, Pokémon Go porta
gli utenti a fare questa attività all’aria aperta e questo per una
generazione che passa la maggior parte del proprio tempo libero al
computer è un grosso vantaggio.
I
benefici sulla salute non finiscono qui. Secondo diversi utenti, Pokémon Go è un valido alleato anche a
combattere ansia e
depressione. Come riportato dalla rivista online
Tech.Mic,
il gioco ha un enorme potenziale come terapia digitale per coloro che
soffrono di problemi psichiatrici, come ansia, depressione. Coinvolgendo le persone, il gioco ha incentivato l’attività fisica, ma
li ha anche motivati ad una maggiore partecipazione sociale.