lunedì 1 agosto 2016

Community e challenges on line : la nuova frontiera del fitness digitale



 
 Nell'era del fitness on-line è fondamentale soddisfare questi requisiti:
  • Tenere traccia dei tuoi progressi e condividerli con gli amici sui principali social network.
  • Ricevere notifiche-promemoria sulle sfide da completare ogni giorno.
 Non tutti, possono permettersi di pagare un personal trainer o di spendere tempo e denaro in centri estetici specializzati.
Oggi condividere in una community i propri risultati di allenamento con gli amici e sfiidare se stessi con gli altri in allenamenti virtuali è la tendenza del fitness digitale.

Ecco che il mondo delle app  si sta indirizzando verso questa direzione



Tra queste c’è 30 Day Fitness Challenges, l’app che offre esercizi mirati, consigli e sfide per auto-motivarti a raggiungere i tuoi obiettivi in vista dell’estate (e non solo).


L’app contiene più di 25 sfide e oltre 40 tutorial di esercizi con dimostrazioni video e istruzioni vocali. Gli esercizi sono vari e numerosi: plank, burpee, crunch, esercizi cardio, push up, squat, jumping jack, skip, sit up, flessioni, esercizi a parete, e molti altri

martedì 26 luglio 2016

La sedentarietà cresce all'aumentare dell'età : lo dice l' ISTAT



A partire dai 65 anni quasi la metà della popolazione si dichiara sedentaria. Lo si deduce dal rapporto del 2015 sui "Fattori di rischio per la salute: fumo, obesità, alcol e sedentarietà che l’Istat diffonde da oggi con l'obiettivo di offrire una lettura più completa delle dinamiche sociali in atto.
l problema dell'obesità in Italia non viene affrontato con una dose adeguata di attività fisica. Nel 2015, 23 milioni 524 mila persone (39,9% della popolazione di 3 anni e più) ha dichiarato di non praticare sport né attività fisica nel tempo libero. La pigrizia sembra essere una qualità soprattutto femminile. E' sedentario il 44,3% delle donne contro il 35,1% degli uomini. "I dati di lungo periodo - aggiunge il rapporto - evidenziano un lieve ma evidente calo di persone sedentarie, prevalentemente tra le donne (da 46,1% del 2001 a 44,3% del 2015)".

AI e benessere aziendale: come l’intelligenza artificiale sta cambiando la cultura HR

  Dalla “palestra aziendale” alla cultura del benessere continuo Il concetto di benessere aziendale in Italia non è più un extra motivazion...