Tra il 2011 e il 2013 consumi ridotti di 5,32 mld (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 lug - Piu' che il meteo ingrato e' la crisi a tagliare le vacanze degli italiani. Se i turisti disertano spiagge e alberghi, non e' colpa solo delle piogge e delle temperature autunnali che caratterizzano questa bizzarra estate, ma della spending review che i consumatori della Penisola hanno avviato gia' da qualche anno. Tra il 2011 e il 2013 gli italiani hanno ridotto i consumi per ben 5,32 miliardi di euro, indica uno studio-sondaggio dal Cermes, il centro ricerche su marketing e servizi dell'Universita' Bocconi e tra i settori a farne maggiormente le spese vi sono i viaggi e le vacanze, tagliati dal 53% degli interpellati. La categoria piu' colpita dai risparmi forzati e' pero' l'abbigliamemto, dove le spese sono state ridotte da 6 italiani su 10. I tagli riguardano poi l'arredamento (42% degli interpellati), la bellezza e il fitness (42%), lo sport e il tempo libero (40%) e anche i pc e l'elettronica (34%), settore che finora aveva retto la pressione della crisi.http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nRC_28072014_1439_324534747.html
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