Con l'anno nuovo scatta la corsa all'iscrizione in palestra.
Soprattutto giovani donne all'inseguimento del girovita perfetto, dopo
gli eccessi a tavola del Natale e del Capodanno. Una boccata d'ossigeno
per il settore, che anche quest'anno ha conosciuto fin da settembre un
calo evidente degli iscritti, che hanno rinunciato all'abbonamento
annuale per colpa della crisi.
"Non è quantificabile il calo, ma viviamo una situazione di sofferenza.
In questo mese dovrebbe esserci un incremento delle iscrizioni di chi
vuole tornare in forma dopo le feste. I giovani non rinunciano perché
per loro la palestra è anche un aggregatore sociale". A fotografare per
l'Adnkronosa Salute è Paolo Adami, presidente della Federazione italiana
aerobica e fitness (Fiaf).
Ma gli appassionati del fitness o i neofiti alla disperata ricerca
dell'elisir per bruciare più calorie possibili nel minor tempo cosa
troveranno ad attenderli? Il trend del 2015 è il fitness a ritmo di
danza: si fa in palestra ma 'ruba' i passi alla danza garantendo
tonicità e agilità. Ecco quindi direttamente dagli Usa il 'piloxing': un
metodo che unisce il meglio del pilates, della boxe e della danza. Si
può praticare a piedi nudi utilizzando dei guanti speciali con pesi che
permettono di lavorare sulla massa muscolare. Poi c'è 'S Factor': una
danza sexy che mette insieme lo yoga, il ballo, il pilates e la
'pole-dance'.
Dalla Nuova Zelanda arriva 'Body Jam': ci si muove sulle frequenze del
ritmo della musica da discoteca o sonorità latino-americane per bruciare
in palestra le agognate calorie. Per chi invece ha bisogno di aiutare
la postura e alleviare il mal di schiena c'è anche lo 'Yogalates', mix
di yoga e pilates, per lavorare sulla flessibilità e il rinforzo di
muscoli specifici.
"Le palestre hanno la necessità di stare al passo con le mode, dagli
anni dello step e dello spinning ormai conclusi si è passati alla tante
varianti della zumba - spiega Adami - servono novità divertenti e
stimolanti da offrire ai nuovi iscritti. E' chiaro che chi rinuncia alla
palestra per motivi economici, ma ha una cultura sportiva ed è abituato
a muoversi per sentirsi in forma e in salute, si sposta su altri sport
che può fare anche a 'costo zero', ad esempio la corsa o la camminata
veloce".
"Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per stare in forma
- ricorda l'esperto - basterebbero 10 mila passi al giorno e non serve
essere dei maratoneti per farli. Oggi poi con i tanti braccialetti 'hi
tech' o 'app' conta passi sullo smartphone è più facile controllare
quanto ci si muove e invertire tendenze sedentarie".
Quando ci si iscrive in palestra, bisogna sempre assicurarsi della
preparazione e formazione dello staff. "Gli istruttori devono essere
capaci e competenti - precisa Adami - purtroppo non sempre è così. Non
devono solo far divertire, ma garantire che l'esercizio venga svolto nel
modo corretto per non essere controproducente per il fisico del
cliente. Ma il settore soffre di una carenza di laureati in scienze
motorie in grado di fare bene questo mestiere. L'importante - osserva - è
che i titolari di palestra si affidino nella selezione degli istruttori
agli standard europei, da tempo in vigore anche in Italia".
Se gennaio è il mese del ritorno in palestra dopo le feste, consentendo
agli operatori di incrementare gli iscritti, l'altro periodo di rilancio
per il settore è dopo la la Pasqua. "Tra marzo e aprile scatta l'ansia
da prova costume da bagno - assicura Adami - ecco che la pancetta per
gli uomini e le rotondità di troppo per le donne diventano gli incubi da
cancellare faticando e sudando in palestra. Forse sarebbe meglio -
conclude - prepararsi prima e non aspettare l'ultimo minuto per tornare
in forma"http://www.focus.it/scienza/salute/dopo-le-feste-picco-di-iscrizioni-in-palestra-yogalates-e-piloxing-i-nuovi-trend
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