Molti centri sportivi, palestre,piscine ,sono orientate in questo momento di crisi economica ad abbassare i prezzi degli abbonamenti pur di mantenere una quota dimercato, a discapito della gestione e della qualità del servizio: prezzi più bassi equivale a minori entrate quindi minori investimenti in relazione allla qualita delle strutture e dei servizi.
in realtà acquisire un cliente è oggi un vero lavoro, un costo continuo che deve essere visto come un investimento per la crescita del centro.se fidelizzare i clienti è la priorità in qualsiasi contesto, crescere in nuova clientela vuol dire prendere nuovi target e a questo punto forse è il caso che invece di abbassare annuali a 20 euro al mese ,ci si accorga che il valore del cliente non è nell'immediato ma cresce con il tempo pertanto accorciare la lunghezza degli abbonamenti rendodoli più vendibili ma mantenendo un valore mese adeguato al servizio e lavorare sul ciclo di vita del cliente che nel tempo ci puo' dare molto ,moltissimo intermini di valore per il centro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il futuro del fitness passa dai 50–75 anni: dove il mondo sta già costruendo business veri
Negli ultimi anni il settore del fitness ha parlato molto di Gen Z, digital fitness, wearable e intelligenza artificiale. Tutto vero. Ma ...
-
Il nuovo report L.E.K. Consulting e Lincoln International ci restituisce un’istantanea chiara: il fitness non è più (solo) fatica, sudore ...
-
L’ European Health & Fitness Market Report 2025 , presentato questa settimana all ’ EHFF di Colonia , conferma quello che molti nel s...
-
Per anni il marketing digitale ha cercato di automatizzare le interazioni con i clienti. Funnel, email, notifiche push, chatbot: tutti strum...

Nessun commento:
Posta un commento