Per capire quanto il capitale investito in campagna
pubblicitarie ritorna in termini di reddito occorre conoscere il ROI:“Return on Investment” che tradotto dall’inglese
risulta come “Ritorno sull’investimento”. Viene utilizzato per indicare
l’indice che identifica la redditività del capitale investito. Si tratta di una metrica
prettamente finanziaria facile da calcolare se si sanno identificare gli
elementi che compongono il numeratore (profitto, ossia guadagno lordo
meno costo dell’investimento) e il denominatore (costo
dell’investimento). Internet risulta essere l’unico media che permette
di calcolare precisamente il ROI.
Nel caso in cui l’obiettivo fosse quello di generare traffico sul sito web, per il calcolo del ROI l’azienda potrebbe avvalersi dei seguenti parametri attinti dal sito o dal blog aziendale:
Traffico generato - il monitoraggio e il controllo del traffico generato dalle fonti “referral” e individuabile tramite Google Analytics, consente di misurare quanti visitatori confluiscono sul sito provenienti dai social media; un incremento del traffico originato da questi canali sarà un ottimo indicatore dell’efficacia di una campagna di social media marketing
Lead - l’analisi del traffico generato dai canali social, consente all’azienda di misurare quanti di questi visitatori si sono poi trasformati in contatti
Clienti - proseguendo lungo questa linea nel calcolo del ROI, si può misurare quanti lead (i visitatori approdati sul nostro sito dai canali social) sono divenuti clienti. La misura dei clienti reali è un indicatore di come le risorse investite nel social media marketing abbiano un valore intrinseco piuttosto elevato
Tasso di conversione – se l’azienda volesse effettuare un confronto del traffico generato dai diversi canali social previsti dal piano di marketing digitale, per verificare quale sia quello in grado di generare il maggior numero di lead, occorrerebbe avvalersi del valore percentuale, che permette di valutare la bontà di uno specifico social media rispetto agli altri canali. L’azienda ha a disposizione anche altri parametri da utilizzare per creare la propria formula del ROI e attinti da ciascun social media:
Penetrazione - corrisponde al numero di Follower su Twitter, di Fan su Facebook, di membri dei Gruppi su LinkedIn acquisiti e attribuibili alla campagna realizzata sui social. Più elevato è il loro numero, più aumenta il bacino potenzialmente esposto ai nostri contenuti, più cresce il numero di possibili condivisioni e, pertanto, aumenta il ROI.
Nel caso in cui l’obiettivo fosse quello di generare traffico sul sito web, per il calcolo del ROI l’azienda potrebbe avvalersi dei seguenti parametri attinti dal sito o dal blog aziendale:
Traffico generato - il monitoraggio e il controllo del traffico generato dalle fonti “referral” e individuabile tramite Google Analytics, consente di misurare quanti visitatori confluiscono sul sito provenienti dai social media; un incremento del traffico originato da questi canali sarà un ottimo indicatore dell’efficacia di una campagna di social media marketing
Lead - l’analisi del traffico generato dai canali social, consente all’azienda di misurare quanti di questi visitatori si sono poi trasformati in contatti
Clienti - proseguendo lungo questa linea nel calcolo del ROI, si può misurare quanti lead (i visitatori approdati sul nostro sito dai canali social) sono divenuti clienti. La misura dei clienti reali è un indicatore di come le risorse investite nel social media marketing abbiano un valore intrinseco piuttosto elevato
Tasso di conversione – se l’azienda volesse effettuare un confronto del traffico generato dai diversi canali social previsti dal piano di marketing digitale, per verificare quale sia quello in grado di generare il maggior numero di lead, occorrerebbe avvalersi del valore percentuale, che permette di valutare la bontà di uno specifico social media rispetto agli altri canali. L’azienda ha a disposizione anche altri parametri da utilizzare per creare la propria formula del ROI e attinti da ciascun social media:
Penetrazione - corrisponde al numero di Follower su Twitter, di Fan su Facebook, di membri dei Gruppi su LinkedIn acquisiti e attribuibili alla campagna realizzata sui social. Più elevato è il loro numero, più aumenta il bacino potenzialmente esposto ai nostri contenuti, più cresce il numero di possibili condivisioni e, pertanto, aumenta il ROI.
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