Ogni impresa si impegna ogni giorno per orientare risorse, processi
di lavoro e tecnologie con l’obiettivo di incrementare i profitti e
stimolare la crescita ed è in un simile contesto che è nato e si è
sviluppato il marketing automation. Non è facile trovare una
definizione precisa: alcuni lo confondono con un banale piano di email
marketing, altri ritengono sia solo una costosa tecnologia per
automatizzare comunicazioni spam, altri, forse più correttamente, lo
mettono in relazione con il concetto di software-servizio.
Il marketing automation è la
tecnologia che consente alle aziende di ottimizzare, automatizzare e
misurare obiettivi di marketing e i workflow incrementando l’efficienza
operativa e la crescita dei profitti.
In generale, si parla di marketing automation ogni volta che si è in presenza di una piattaforma
sotware in grado di pianificare, gestire e ottimizzare i flussi di
lavoro per una vasta gamma di attività e comunicazioni: dall’email
marketing allo sviluppo di landing page, dal lead generation al Social
Marketing, dal lead nurturing al monitoraggio Analytics. In altre
parole, si tratta di un approccio integrato basato sull’automazione dei processi per generare, allevare e convertire i lead in clienti acquisiti: per le aziende del fitness ciò si traduce soprattutto nella gestione del ciclo di vita di un lead.
Qualcosa di decisamente più vasto e complesso rispetto ad una
piattaforma CRM perché non orientato semplicemente al tracciamento e
alla gestione di contatti né focalizzato alla mera vendita e – al tempo
stesso – qualcosa di decisamente più specifico e più funzionale in
termini di engagement rispetto all’approccio inbound marketing.
L’obiettivo principale del marketing automation è sviluppare relazioni solide tra le aziende e la propria audience di riferimento
mediante comunicazioni automatizzate in grado di incentivare il dialogo
e indurre gli utenti/lead potenziali a compiere azioni rilevanti. Non
solo: una piattaforma efficace di marketing automation deve essere in
grado di integrare le strategie di lead generation e di brand awareness
messe in atto tanto dai Social quanto dal Content Marketing. In questo
modo è possibile non solo stimolare il coinvolgimento dei clienti e dei
prospect ma anche educare il proprio mercato di riferimento rispetto alla visione aziendale e soprattutto ai prodotti e servizi offerti.
http://www.insidemarketing.it/alla-scoperta-del-marketing-automation_2911/
lunedì 7 settembre 2015
lunedì 31 agosto 2015
Attività fisica, come affrontare i primi giorni in palestra dopo le vacanze
Dopo la più o meno lunga pausa estiva si
rientra in città e, con il lavoro e la routine quotidiana, si
riprendono anche le sani abitudini: un’alimentazione più regolare e il solito appuntamento con la palestra.
Ovviamente, per chi si è dedicato anche durante l’estate all’attività
fisica, l’impatto con l’allenamento sarà meno duro, ma dovrà comunque
riprendere l’attività fisica con gradualità. In questo modo, si inizia
con il piede giusto, con una sessione di allenamento efficace e senza
rischi di infortuni. Ecco qualche consiglio per ritornare in palestra, e in forma, dopo le vacanze.
La fine dell’estate coincide con
l’inizio dei buoni propositi. Se durante l’estate, complice anche
l’atmosfera di relax, si è privilegiato il riposo, utile anch’esso a chi
si allena tutto l’anno per rigenerare il fisico, Settembre è il mese giusto per iniziare a praticare attività fisica.
Chi vuole andare in palestra
per la prima volta deve prestare attenzione all’offerta delle attività,
puntando su una struttura che proponga una buona varietà di corsi,
senza dimenticare la qualità. Istruttori certificati e
preparati sono un fattore fondamentale per ottenere i risultati sperati
oltre, naturalmente, al proprio impegno ed alla volontà. E’ a loro,
infatti, che ci si deve rivolgere per avere consigli sul tipo di
attività più adatta alle proprie esigenze.
lunedì 20 luglio 2015
Start up nel mondo dello sport: Piattaforme di condivisione, siti per trovare il trainer e device indossabili
C'è fermento nel mondo delle start up soprattutto nel mondo del benessere e dello sport grazie al Wellness Accelerator Program (wellnessaccelerator.com ),recente partnership tra H-Farm e Technogym per il sostegno di imprese incentrato sul benessere a tutto tondoche si focalizzerà su
idee da cui possano poi scaturire progetti innovativi in grado di
rivoluzionare e migliorare questo settore. Focalizzato su progetti in ambito wellness, il programma avrà come obiettivo individuare startup europee operanti nel settore salute e benessere, per dare vita a progetti innovativi in grado di rivoluzionare e migliorare questo settore in costante crescita.
Il programma, in partenza per fine settembre della durata di 4 mesi, prevede l’inserimento di 5 team composti da ragazzi accompagnati da una buona idea e competenze tecniche, da affinare con il supporto di un team di mentors dedicato durante il percorso all’interno del Wellness Acceleration Program. Ciascun team scelto avrà a disposizione 80.000 € di finanziamento suddivisi in diversi servizi tra cui attività di mentoring, networking, vitto e alloggio, spazi di lavoro, eventi ad hoc, servizi tecnici e professionali presso H-FARM e una parte in cash.
Il focus dei progetti dovrà essere su Wearable Devices, Platforms&Tools, Big Data e Analytics, soluzioni Healthcare. I team selezionati avranno l’occasione di sviluppare il proprio progetto in un contesto ricco di stimoli ed opportunità, con l’aiuto di mentor e figure tecniche specializzate in quest’ambito.
Per accedere al form di applicazione basta visitare il sito www.wellnessaccelerator.com; ci sarà tempo fino al 26 Agosto per inviare il proprio progetto di startup.https://www.assodigitale.it/2015/07/08/al-via-la-seconda-edizione-di-wellness-accellerator-technogym/
martedì 14 luglio 2015
Le tendenze degli italiani nel Fitness: Crescente il numero di persone che si costruisce una palestra in casa
Il 30 % degli italiani, secondo una statistica ISTAT, svolge attività sportiva, di cui il 10 % è regolarmente iscritto in palestra.
A crescere nell’ultimo periodo sono sicuramente le persone che si stanno costruendo una palestra fai da te in casa, acquistando alcuni attrezzi che possono permettere di svolgere i principali esercizi. Prendere dei manubri, una cyclette o un tapis roulant, una sbarra per le trazioni, oppure ancora piccoli elastici, costa molto meno di una iscrizione trimestrale in palestra e permette a chiunque di fare sport, anche le persone che hanno poco tempo a causa del lavoro. Inoltre, per ulteriore risparmio, è possibile sfruttare gli oggetti che si hanno in casa per fare tanti esercizi: ad esempio è sufficiente impilare dei libri e saltarli per un ottimo allenamento sul fiato.
Una ulteriore tendenza che si sta sviluppando moltissimo, riguarda il running che sta prendendo sempre più piede. Si tratta di uno sport che possono fare tutti, anche chi crede di non avere abbastanza resistenza: basta seguire un allenamento progressivo molto graduale, partendo anche da un solo minuto di corsa e 2 di passeggiata veloce, per raggiungere in poche settimane dei risultati molto interessanti e curare il proprio fitness.http://www.magazinet.it/81711/news/le-tendenze-degli-italiani-nel-fitness.html
A crescere nell’ultimo periodo sono sicuramente le persone che si stanno costruendo una palestra fai da te in casa, acquistando alcuni attrezzi che possono permettere di svolgere i principali esercizi. Prendere dei manubri, una cyclette o un tapis roulant, una sbarra per le trazioni, oppure ancora piccoli elastici, costa molto meno di una iscrizione trimestrale in palestra e permette a chiunque di fare sport, anche le persone che hanno poco tempo a causa del lavoro. Inoltre, per ulteriore risparmio, è possibile sfruttare gli oggetti che si hanno in casa per fare tanti esercizi: ad esempio è sufficiente impilare dei libri e saltarli per un ottimo allenamento sul fiato.
Una ulteriore tendenza che si sta sviluppando moltissimo, riguarda il running che sta prendendo sempre più piede. Si tratta di uno sport che possono fare tutti, anche chi crede di non avere abbastanza resistenza: basta seguire un allenamento progressivo molto graduale, partendo anche da un solo minuto di corsa e 2 di passeggiata veloce, per raggiungere in poche settimane dei risultati molto interessanti e curare il proprio fitness.http://www.magazinet.it/81711/news/le-tendenze-degli-italiani-nel-fitness.html
lunedì 13 luglio 2015
Le grandi catene di palestre si ristrutturano in Italia e in Europa attraverso operazioni di capital investiment
Terra Firma è in gara per l’acquisizione LA Fitness, la catena di palestre che nel 2014 è entrata in amministrazione controllata. Secondo il Financial Times,
Terra Firma sarebbe in corsa insieme a Pure Gym e Fitness First. LA
Fitness ha avviato le procedure dopo che, lo scorso anno, ha perso quote
di mercato con le palestre “discount”. La società ha venduto 33 fitness
centre a Sports Direct e oggi dispone di 43 palestre a Londra e nel sud
est. Fitness First dovrebbe presentare un’offerta per LA Fitness già
questa settimana.
CVC Capital Partners ha venduto la catena di palestre Virgin Active per 1,3 miliardi di sterline. La società è stata acquistata da Brait,
fondo buyout sudafricano che acquisirà l’80% di Virgin Active,
prendendone il controllo. Virgin manterrà una partecipazione del 20%.
CVC aveva investito nella società nel 2011 pagando la quota di
maggioranza circa 900 milioni di sterline. Negli ultimi dieci anni
Virgin Active ha aumentato il fatturato con tassi di crescita annui del
22% e incrementato il margine operativo lordo del 20%. Il
disinvestimento da parte di CVC era già nell’aria da qualche tempo.
Virgin Active gestisce 267 club in nove Paesi, tra cui UK, Spagna,
Thailandia e Australia. Il suo più grande mercato è il Sudafricahttp://bebeez.it/2015/04/17/terra-firma-corsa-per-la-fitness-constellation-capital-sale-sui-treni-di-trans-europa-express-cvc-capital-partners-vende-le-palestre-virgin-active/
lunedì 6 luglio 2015
Technogym in corsa per Piazza Affari
Technogym vola:
l’insediamento nell’avveniristico stabilimento di via Calcinaro, dove
sono stati raggruppati i 14 stabilimenti nati per esigenze di spazio
quando la sede era a Gambettola, sta dando ottimi frutti: l’esercizio
2014 è stato chiuso con un fatturato di 466 milioni di euro (+13%
rispetto al 2013) e un ebitda (utili più ammortamenti) pari a 64,8
(+77%). La posizione finanziaria netta, cioè l’indebitamento, si è
attestata a 57,2 milioni di euro, fortemente migliorata rispetto al dato
di 87 milioni del 2013 nonostante gli ingenti investimenti in
innovazione e marketing. Il free cash flow, in pratica l’utile netto, è
pari a 34,5 milioni di euro.
Nel 2014 l’export ha rappresentato oltre il 90% del fatturato dell’azienda con forti crescite in alcuni mercati in espansione: Giappone +33%, Usa +29%, e anche in Europa i risultati sono ottimi: Francia +35%, Spagna +31%, Italia +12%.
NERIO ALESSANDRI, fondatore e amministratore delegato di Technogym, ha commentato:
IL 2015 sarà per Technogym l’anno dello sviluppo delle vendite al dettaglio con il lancio di nuovi prodotti specifici tra cui MyRun, un tapis roulant per la casa collegato al tablet personale e dotato di un livello di interazione e personalizzazione completamente innovativo. Technogym è anche protagonista, in qualità di Official Wellness Partner, a Expo Milano 2015 dove oggi presenta l’allestimento di otto isole lungo il decumano - l’arteria principale del parco espositivo -. Si tratta di un percorso tematico sulla fruizione del wellness nei vari luoghi della vita quotidiana.
Il 2015 potrebbe essere anche l’anno della quotazione in borsa: l’azienda non ha rilasciato alcuna notizia in questo senso, ma si sa che da mesi Mediobanca, JP Morgan e Goldman Sachs stanno lavorando a uno studio di fattibilità per la quotazione in borsa di Technogym che potrebbe avvenire in una piazza non italiana.http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/technogym-nuovo-stabilimento-quotazione-borsa-1.1089413
lunedì 29 giugno 2015
I CONSIGLI PER VINCERE LA SFIDA CON LA PROVA COSTUME
1. ROMPI GLI SCHEMI
Non attribuire troppa importanza al canone di peso e forma che sembra esserci imposto è fondamentale per affrontare con serenità la prova costume senza perdere il controllo.
2. MEDITA SUGLI OBBIETTIVI
Spesso vengono presentati canoni estetici fuori dalla portata della
maggior parte delle persone: è molto importante fissare un obbiettivo
raggiungibili e non ambire a ciò che verosimilmente non è possibile
realizzare.
3. RIDI DI TE
Riuscire a essere ironici e prendersi un po' gioco di sé stessi aiuta a non abbattersi e a tenere alto il morale durante gli allenamenti o mentre si rinuncia a un piatto succulento servito a tavola.
4. AMMETTI I TUOI DIFETTI
Ammettere di avere un difetto paradossalmente rende molto forti, non vulnerabili, e permette di sentirsi davvero sicuri, proprio come quella sicurezza che si desidera raggiungere grazie alla perdita di peso.
5. LA “REMISE EN FORME” NON E’ TUTTO
E’ bene considerare che gli altri non noteranno soltanto il peso e non ci giudicheranno unicamente per la taglia dei pantaloni; le persone vengono colpite anche dal modo di essere, non solo dall’aspetto estetico.
6. PUNTA SULL’AUTOSTIMA
Il peso perfetto è una trappola, più l’obbiettivo sarà vicino, più ci si sentirà vulnerabili e insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l'atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfetti e non si sentono per questo sbagliati.
7. LA PERFEZIONE NON ESISTE
Chi delega al canone perfetto la propria felicità è condannato a sentirsi rivedibile e finisce per non piacere nemmeno agli altri. Abbandoniamo l’idea di essere perfetti e godiamoci il nostro corpo.
8. CONCEDERSI DEL TEMPO
L’abitudine di organizzare il nostro rapporto con il cibo è andata persa. Oggi capita spesso di decidere all’ultimo momento cosa mangeremo, sulla base della fame ci porta a ingrassare. E’ importante invece programmare i pasti per bilanciare naturalmente la dieta.
9. MANGIARE CON LA TESTA
Riempirsi la pancia per uno stato d’animo particolare non significa che sia giusto soffocare i problemi in una vaschetta di gelato al cioccolato: non va dimenticata l’importantissima dimensione emotiva dello stare a tavola.
10. LO SPORT E’ DIVERTIMENTO, NESSUNA IMPOSIZIONE
L’attività fisica non serve solo a perdere peso, ma soprattutto a vivere un’esperienza positiva. E’ necessario riscoprire la bellezza della fatica in sé, non come obiettivo per bruciare calorie ma come sfida con se stessi.http://www.liberoquotidiano.it/news/salute/11805362/Prova-costume-fonte-di-ansia-.html
Non attribuire troppa importanza al canone di peso e forma che sembra esserci imposto è fondamentale per affrontare con serenità la prova costume senza perdere il controllo.
2. MEDITA SUGLI OBBIETTIVI
Spesso vengono presentati canoni estetici fuori dalla portata della
maggior parte delle persone: è molto importante fissare un obbiettivo
raggiungibili e non ambire a ciò che verosimilmente non è possibile
realizzare.3. RIDI DI TE
Riuscire a essere ironici e prendersi un po' gioco di sé stessi aiuta a non abbattersi e a tenere alto il morale durante gli allenamenti o mentre si rinuncia a un piatto succulento servito a tavola.
4. AMMETTI I TUOI DIFETTI
Ammettere di avere un difetto paradossalmente rende molto forti, non vulnerabili, e permette di sentirsi davvero sicuri, proprio come quella sicurezza che si desidera raggiungere grazie alla perdita di peso.
5. LA “REMISE EN FORME” NON E’ TUTTO
E’ bene considerare che gli altri non noteranno soltanto il peso e non ci giudicheranno unicamente per la taglia dei pantaloni; le persone vengono colpite anche dal modo di essere, non solo dall’aspetto estetico.
6. PUNTA SULL’AUTOSTIMA
Il peso perfetto è una trappola, più l’obbiettivo sarà vicino, più ci si sentirà vulnerabili e insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l'atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfetti e non si sentono per questo sbagliati.
7. LA PERFEZIONE NON ESISTE
Chi delega al canone perfetto la propria felicità è condannato a sentirsi rivedibile e finisce per non piacere nemmeno agli altri. Abbandoniamo l’idea di essere perfetti e godiamoci il nostro corpo.
8. CONCEDERSI DEL TEMPO
L’abitudine di organizzare il nostro rapporto con il cibo è andata persa. Oggi capita spesso di decidere all’ultimo momento cosa mangeremo, sulla base della fame ci porta a ingrassare. E’ importante invece programmare i pasti per bilanciare naturalmente la dieta.
9. MANGIARE CON LA TESTA
Riempirsi la pancia per uno stato d’animo particolare non significa che sia giusto soffocare i problemi in una vaschetta di gelato al cioccolato: non va dimenticata l’importantissima dimensione emotiva dello stare a tavola.
10. LO SPORT E’ DIVERTIMENTO, NESSUNA IMPOSIZIONE
L’attività fisica non serve solo a perdere peso, ma soprattutto a vivere un’esperienza positiva. E’ necessario riscoprire la bellezza della fatica in sé, non come obiettivo per bruciare calorie ma come sfida con se stessi.http://www.liberoquotidiano.it/news/salute/11805362/Prova-costume-fonte-di-ansia-.html
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