lunedì 12 settembre 2016

Inizia la Settimana Europea dello sport : #Beactive dal 10 settembre 2016


 Dal 10 al 17 settembre 2016, come previsto dalla Commissione Europea, sulla base del Piano di lavoro dell'UE per lo sport 2014-2017 e della Raccomandazione Health-Enhancing Physical Activity "HEPA" sulla promozione trasversale ai settori dell’attività fisica salutare, si terrà la "II Settimana Europea dello sport - EWoS", volta a promuovere la partecipazione sportiva e l'attività fisica di base nei Paesi membri dell’UE. 

La Settimana Europea dello Sport sarà una grande opportunità per scoprire che ci sono molti modi divertenti per essere attivi nel lungo periodo. Per essere il più possibile vicini alla vita quotidiana degli Europei, gli eventi organizzati si concentreranno sullo sport nei contesti educativi, sul posto di lavoro, all'aperto, nei club sportivi e nelle palestre.


Come sottolineato daTibor Navracsics , il commissario europeo per l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, nell'ambito della Settimana Europea dello Sport, scopriremo anche com'è facile integrare sport e attività fisica nella nostra vita quotidiana e trarne beneficio tutto l'anno. Fare attività fisica è fondamentale non solo per motivi di salute, considerato che, per esempio, un undicenne su tre è sovrappeso o obeso e il 37 % degli europei rimane seduto per più di 5 ore e mezza al giorno. In Italia solo il 30 % della popolazione dichiara di fare esercizio fisico o di praticare sport regolarmente o con una certa regolarità. L'inattività può avere effetti negativi gravi sulla qualità della vita e comportare costi elevati per le nostre economie e le nostre società.

Inizia la Settimana Europea dello sport : #Beactive dal 10 settembre 2016


 Dal 10 al 17 settembre 2016, come previsto dalla Commissione Europea, sulla base del Piano di lavoro dell'UE per lo sport 2014-2017 e della Raccomandazione Health-Enhancing Physical Activity "HEPA" sulla promozione trasversale ai settori dell’attività fisica salutare, si terrà la "II Settimana Europea dello sport - EWoS", volta a promuovere la partecipazione sportiva e l'attività fisica di base nei Paesi membri dell’UE. 

La Settimana Europea dello Sport sarà una grande opportunità per scoprire che ci sono molti modi divertenti per essere attivi nel lungo periodo. Per essere il più possibile vicini alla vita quotidiana degli Europei, gli eventi organizzati si concentreranno sullo sport nei contesti educativi, sul posto di lavoro, all'aperto, nei club sportivi e nelle palestre.


Come sottolineato daTibor Navracsics , il commissario europeo per l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, nell'ambito della Settimana Europea dello Sport, scopriremo anche com'è facile integrare sport e attività fisica nella nostra vita quotidiana e trarne beneficio tutto l'anno. Fare attività fisica è fondamentale non solo per motivi di salute, considerato che, per esempio, un undicenne su tre è sovrappeso o obeso e il 37 % degli europei rimane seduto per più di 5 ore e mezza al giorno. In Italia solo il 30 % della popolazione dichiara di fare esercizio fisico o di praticare sport regolarmente o con una certa regolarità. L'inattività può avere effetti negativi gravi sulla qualità della vita e comportare costi elevati per le nostre economie e le nostre società.

mercoledì 7 settembre 2016

Crowdfunding e wearable: il progetto Welt approda sul mercato

La Welt, la cintura “smart” presentata da Samsung al CES 2016, è il risultato
di una campagna di crowdfunding lanciata lo scorso 30 agosto su Kickstarter, che ha raccolto finora 41mila dollari grazie a quasi 400 supporter, superando così l’obiettivo minimo fissato a quota 30mila dollari con un mese di anticipo sulla chiusura.

La Welt (il nome è una crasi di wellness e belt, ovvero benessere e cintura) aiuta le persone a fare scelte “salutari”: è dotata al suo interno di un sensore magnetico che “tiene d’occhio” il girovita dell’utente, monitorando inoltre una serie di parametri come il numero di passi effettuati ogni giorno, il tempo trascorso seduti e le abitudini alimentari. Vengono così elaborati una serie di dati che vengono inviati all’apposita app sullo smartphone, che stabilirà quindi una serie di obiettivi che l’utente dovrà raggiungere per mantenersi in forma ottimale, ad esempio suggerendo di adottare una dieta più leggera ma anche mettendo in guardia da eventuali cali di peso eccessivamente repentini


A realizzare la cintura smart è Welt Corporation, azienda nata da uno “spin-off” di Samsung Lab, che ha annunciato per questo prodotto il supporto sia a Samsung S Health sia a Apple Health, le applicazioni per la gestione del benessere personale installate rispettivamente sugli smartphone Galaxy S di Samsung e iPhone di Apple, nessuna delle quali è attualmente in grado di misurare il sovrappeso e la linea degli utenti.


lunedì 5 settembre 2016

L'obesità piaga della società :guerra al junk food in tutto il mondo

In Francia ,nel solo 2012, secondo il rapporto della direzione generale del Tesoro , 24,6 mln di francesi sono risultati in sovrappeso, un terzo della popolazione, con un incremento degli obesi del 4,1% medio l'anno nel periodo 1997-2012.
Fatti i conti, per grandi cifre si rileva che tra i costi per le spese assicurative e di malattia, giornate di lavoro perse, pensioni, i chili di troppo di 30 milioni di persone costerebbero 20,4 miliardi di euro l'anno. I tecnici del ministero adesso stanno pensando a varie soluzioni per aumentare le tasse sui cibi non sani in base al valore calorico o alla qualità nutrizionale o semplicemente rialzando l'Iva sugli alimenti considerati "nocivi per la salute"

 Nel gennaio del 2014 il Messico ha introdotto una tassa sul junk food che ha interessato alimenti non essenziali con contenuto calorico pari o superiore a 275 Kcal/100 grammi come patatine, salatini, dolciumi, gelati. La tassa ha gravato per circa l’8% del prezzo.
Analizzando poi le fasce di reddito, il provvedimento è apparso ancora più efficace, perché mentre le persone con più disponibilità di denaro non hanno modificato le proprie abitudini, quelle a reddito medio hanno comprato il 5,8% di junk food in meno. La fascia di consumatori con introiti inferiori, più soggette all’obesità a causa della facilità di accesso agli alimenti meno sani e meno costosi, ha diminuito i consumi del 10,2%.
 Il Cile ha deciso di mettere al bando le merendine e i cibi ipercaloriciQuesti prodotti saranno inoltre banditi dalle scuole, dove verranno invece rimpiazzati da distributori di cibi e frutta.

Il provvedimento del governo di Santiago è volto a combattere quella che in Cile è diventata una vera e propria piaga sociale: l'obesità. Nel 2010 gli obesi erano 8,9 milioni, quasi la metà della popolazione totale, mentre il 12% dei cileni soffre di diabete.
L'obesità infantile, in particolare, sta raggiungendo livelli da record: il Cile è il primo Paese del Sudamerica per bambini obesi e il sesto a livello globale.

AI e benessere aziendale: come l’intelligenza artificiale sta cambiando la cultura HR

  Dalla “palestra aziendale” alla cultura del benessere continuo Il concetto di benessere aziendale in Italia non è più un extra motivazion...