martedì 22 aprile 2014

#Moves tiene traccia delle tue attività fisiche giornaliere

Un semplice nome per indicare una buona applicazione dedicata a tutti gli sportivi… e non. “Moves” è stata pubblicata su App Store da ProtoGeo e consente di tenere traccia delle proprie attività sportive quotidiane. Non è stata pensata solo per gli atleti, ma potranno utilizzarla anche coloro che desiderano semplicemente conoscere i vari spostamenti effettuati durante la giornata, come la spesa, il tratto in bici per andare a scuola oppure a lavoro, una breve passeggiata rilassante sul lungomare, ecc. L’app terrà traccia di tutti i vostri spostamenti.


Da ProtoGeo arriva su App Store una bella (anche graficamente) applicazione dedicata a tutti coloro che desiderano tenere traccia dei propri spostamenti quotidiani. Non solo per sportivi che amano curare il proprio corpo mantenendosi in forma, ma per tutti gli utenti che desiderano conoscere e tenere traccia dei minuti spesi per camminare, per andare in bici e tanto altro.
Anche durante la vita quotidiana si è spesso in movimento. Molte persone vanno a lavoro in bici, alcuni camminano fino a scuola, poi si va a fare la spesa al supermercato, altri invece si allenano facendo jogging e così via. Se desiderata registrare e tenere traccia di tutti i vostri movimenti, allora oggi vogliamo segnalarvi un’interessante app gratuita denominata semplicemente Moves.http://www.iphoneitalia.com/moves-tiene-traccia-delle-tue-attivita-fisiche-giornaliere-453715.html

lunedì 24 marzo 2014

Spa e fitness: le nuove tendenze per il relax

Spafinder, l'associazione che raccoglie oltre 20.000 centri benessere nel mondo, ci propone una Top Ten di tendenze, dedicate in primo luogo agli operatori del settore, ma indicativa anche per il mercato dei consumatori, con i nuovi trend legati al mondo del benessere e del fitness. Il turismo del wellness copre una fetta di mercato pari a 439 miliardi di dollari, il 14% di tutto il comparto e si annuncia come un mercato in crescita di quasi il 10% all’anno.

1 – LE PREFERENZE DEI VIAGGIATORI - Gli analisti Spafinder sottolineano che l’85% dei viaggiatori apprezza particolarmente il fatto che l'albergo in cui soggiornano offrano un’alimentazione sana; l’82% è in cerca di Spa e trattamenti estetici e rilassanti; il 73% cerca palestre e centri fitness e il 54% programmi specifici per il sonno e il riposo.
2 – I WELLNESS HOTEL – Il successo degli hotel del benessere è già una realtà consolidata. Tra i servizi più innovativi proposti da questo genere di strutture ci sono i tapis roulant in camera, l'acqua-yoga e l'ashanta yoga con i delfini, proposti soprattutto in alcune strutture statunitensi. Alcuni alberghi di Tokyo, invece offrono la consulenza di nutrizionisti e addirittura snack in grado di conciliare il sonno; in Thailandia, invece, si scivola nelle braccia di Morfeo grazie a rituali tradizionali, riflessologia e massaggi con pietre calde.
Spa e fitness: le tendenze per il relax
3 - WIRED WELLNESS, IL BENESSERE IN RETE: oltre alle innumerevoli possibilità offerte dal Web, con classi virtuali, personal trainer e programmi super personalizzati per chi ama vivere sempre connesso, entro il 2017 aumenterà la vendita dei dispositivi elettronici da indossare che supportano l’attività fisica. Un esempio? Dopo la maglietta che controlla la frequenza cardiaca, ecco arrivare i calzini muniti di sensori che calcolano la disidratazione e l’appoggio del piede per migliorare la corsa.
4 - UN TUFFO NELLE CALDE ACQUE TERMALI: l’esperienza termale si conferma come fonte privilegiata di benefici per il corpo. Esistono sorgenti di acqua calda in ogni continente, ma il Giappone è la meta preferita, con 120 milioni di visitatori e oltre 3000 sorgenti.
5 - STACCARSI DAL MONDO: IL BENESSERE SENZA GRAVITÀ. Sono numerose le tecniche che promettono di lasciare a terra, insieme al peso del corpo, anche quello dello stress: ai primi posti troviamo lo yoga aereo, i tapis roulant antigravità e le piscine con acqua ad elevata salinità per galleggiare senza la minima fatica.
6 - IL FITNESS AGGRESSIVO: per chi teme di annoiarsi in Spa e preferisce le attività fisiche molto intense ci sono i programmi di allenamento "estremo" ispirati agli addestramenti para-militari fatti di corse nel fango, boxing e percorsi di guerra. In alternativa ci sono le sessioni molto intensive di danza.
7 - UNA BELLEZZA TUTTA AL NATURALE: la ricerca cosmetica sta studiando il modo per eliminare i prodotti troppo artificiali e sfruttare le proprietà delle sostanze biologiche e naturali. Dal 2012 la vendita dei prodotti di bellezza naturali è aumentata nel mondo del 15% e negli ultimi anni si è registrata una ripresa dei trattamenti mini-invasivi in medicina estetica: meglio un ciclo di agopuntura rispetto al bisturi del chirurgo plastico.
8 - PROFUMI TERAPEUTICI: grandi consensi sono registrati a favore dell'aromaterapia, il metodo curativo che sfrutta le virtù degli oli essenziali. Aromi e profumi vengono usati per ottenere rilassamento e distensione, per migliorare l’umore e rendere più completo il benessere di massaggi, bagni profumati e maschere tutte al naturale.
9 - UNA SPA DIETRO L’ANGOLO: negli ultimi anni, ai viaggi lunghi e stressanti si preferiscono mete vicine e raggiungibili con un breve tragitto in automobile. Nei pressi delle grandi metropoli, come New York e Pechino, sono stati costruiti nuovissimi centri benessere che offrono una pausa relax alla distanza di una gita fuori porta.
10 - LA SPA TERAPEUTICA: non bisogna dimenticare infine le particolari necessità di chi è affetto da una patologia, deve seguire un programma di riabilitazione o ha bisogno di riprendersi dopo un problema di salute. Per loro sono nate strutture di residenza assistita che offrono terapie olistiche, meditazione e massaggi di supporto alle cure.http://www.tgcom24.mediaset.it/perlei/2014/notizia/spa-e-fitness-le-tendenze-per-il-relax_2031725.shtml

giovedì 20 marzo 2014

Le wearable technology e l'attività fisica

Esistono tecnologie e materiali, anche da indossare, che creano energia. Si chiamano wearable technology.
E se si usassero queste tecnologie per una nuova idea di architettura per edifici per lo sport che hanno la capacità di creare energia? E se queste innovazioni dessero ulteriori elementi di interesse per nuove candidature olimpiche?
Eccomi qui, seduto nuovamente davanti allo schermo, ma con i piedi doloranti per una lunga corsa al parco. Sicuramente la ragione del fastidio è imputabile a varie cause; una postura scorretta, un’andatura non adeguata alle mie condizioni fisiche, scarpe vecchie o sbagliate, un appoggio del piede non ottimale e avanti di questo passo (!).
Così mi chiedo: non esiste niente per sapere la ragione di questo fastidio?
Inizio così una ricerca sulle più moderne tecnologie in campo sportivo, applicate ad accessori e vestiti.
Ed eccoli, spuntano così come d’incanto “loro”… i calzini intelligenti!
1. Tutto nasce da una startup italiana chiamata Heapsylon, di base a Seattle, che ha inventato dei sensori da collegare ad uno speciale calzino. Tramite Bluetooth i sensori comunicano con lo smartphone, mandando i dati soliti delle app per runners, ma soprattutto informazioni inerenti all’appoggio e allo sforzo del piede e i relativi suggerimenti per correggere postura e andatura, per migliorare la corsa ed evitare infortuni.
Il mercato dele wearable technology, è in rapidissima espansione. Molti colossi come Nike, Google, Apple, Garmin, sono alla ricerca di nuovi brevetti per guadagnarsi un’ampia fetta di mercato. La Reebok per esempio ha sviluppato il sistema Reebok Checklite, in grado di misurare l’entità del danno subito dall’atleta in seguito ad un contatto duro, cosa che accade spessissimo negli sport da combattimento o nel football.
Finora però i principali prodotti in questo settore sono rappresentati da bracciali, orologi, occhiali e non da indumenti. I calzini Sensoria di Heapsylon, sembrano invece normali calze sportive, ma quello che cambia è il materiale, che pur rimanendo lavabile è adesso in grado di trasmettere informazioni, mediante il circuito dentro gli stessi materiali tessili e una speciale lavorazione chimica.

lunedì 10 marzo 2014

European Health & Fitness Forum: Il futuro sviluppo del settore fitness

Come saremo in forma e sani in Europa nel 2025? Come può essere il 
 regolare esercizio fisico incoraggiato e promosso efficacemente? Quale sarà il ruolo delle nuove tecnologie e offerte dal settore fitness e
 nuove iniziative da sistemi sanitari e politici? Con il motto "L'Europa attiva 2025", il 1st European Health Fitness Forum
 sarà l'apertura  di FIBO 2014 dove ci sarà uno sguardo verso il futuro. 
Uno degli argomenti all'ordine del giorno 
è la presentazione del "Piano per la Crescita / Active Europe 2025 ", studio
 che descrive, le tendenze relative alla salute ed economici demografici in Europa
guarda il ruolo del  fitness nella lotta contro gli enormi problemi di salute in Europa . L'obiettivo del Piano per la crescita è quello di aumentare il numero di utenti 
dei centri wellness dal presente livello di circa 44 a 80 milioni entro il 2025. 
Gli organizzatori del 1st European Health & Fitness Forum che si terrà
 a Colonia il 2 aprile2014 sono FIBO, il principale Fiera internazionale Fitness, 
Benessere e salute, e EHFA, l'Associazione europea Health & Fitness.
http://www.reedexpo.com/fr/Press-Releases/2014-Press-Releases/From-fitness-to-health-FIBO-shows-trends-of-the-future/

lunedì 24 febbraio 2014

Technogym punta in grande all'Expo di Milano

Technogym punta in grande all'Expo di Milano: si mette in mostra all'ingresso

Technogym è “Official Wellness Partner” di Expo di Milano 2015. L’azienda italiana leader mondiale nel wellness e fornitore ufficiale delle ultime 5 edizioni delle Olimpiadi svilupperà all’interno dell’Esposizione Universale di Milano un percorso tematico dedicato all’attività fisica, ai sani stili di vita ed alla salute.
La relazione fra alimentazione ed esercizio fisico, o meglio l’equilibrio fra l’energia immessa nel corpo attraverso il cibo e l’energia consumata attraverso l’esercizio sarà il tema centrale del progetto di Technogym per l’Expo. Attraverso l’integrazione di attrezzi fitness, apps, dispositivi “wearable”, tecnologie audio-visive, programmi wellness, Technogym metterà a disposizione dei visitatori modalità di movimento e di esercizio fisico fruibili nei luoghi della vita quotidiana: a casa, al lavoro, a scuola, in ospedale, in viaggio, in palestra ed all’aperto.
All’ingresso principale, Technogym allestirà un’area di attivazione in cui i visitatori potranno esplorare la palestra del futuro, un vero e proprio hub dello stile di vita connesso ai luoghi in cui le persone svolgono le proprie attività quotidiane, che saranno rappresentati attraverso 9 isole interattive lungo il decumano, la via principale del sito espositivo. In linea con il “Wellness on the go” – la visione di Technogym per rendere il wellness disponibile a tutti, in ogni momento della giornata ed in ogni luogo – verranno messe a disposizione dei visitatori soluzioni wellness accessibili da tutti nei luoghi della vita quotidiana con l’obiettivo di promuovere movimento in tutto l’arco della giornata e non solo nelle poche ore settimanali dedicate allo sport.
In uno scenario mondiale in cui le malattie cardiovascolari – causate esclusivamente dai cattivi stili di vita - sono tra le principali cause di morte, corretta alimentazione ed attività fisica rappresentano un binomio imprescindibile per garantire un sviluppo sostenibile nel medio e lungo termine. A tal proposito Technogym ha messo a punto in Romagna l’esperienza Wellness Valley, un laboratorio per creare un ecosistema del wellness e fare leva, coinvolgendo tutti gli attori del territorio, sulla qualità della vita come opportunità sociale ed economica per il territorio.
“Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre tecnologie, i nostri contenuti scientifici e con la nostra esperienza Wellness Valley al progetto EXPO 2015, una occasione unica per promuovere il sistema MADE in ITALY nel mondo” – dichiara Nerio Alessandri, Presidente e Fondatore di Technogym, ed aggiunge – “Il Wellness rappresenta oggi un grande trend internazionale, sia i Governi sia le aziende si dimostrano sempre più attenti a politiche che mettono a centro l’educazione alla salute. L’Italia ha tutte le carte in regola per cavalcare da protagonista questo trend mettendo a sistema le proprie eccellenze nell’ambito dell’alimentazione, della tecnologia, del design, del turismo e della cultura”.
“Con Technogym entra a far parte dell’Esposizione Universale un player di prim’ordine nel campo del benessere – ha spiegato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.a. - Sappiamo bene che per seguire corretti stili di vita non è sufficiente mangiare in modo sano. È necessario anche praticare attività sportiva e fisica, in altre parole bisogna prendersi cura di sé. Con il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, Expo Milano 2015 ha fatto suo l’impegno a promuovere buone abitudini e comportamenti virtuosi. Le isole wellness che Technogym progetterà per il sito espositivo sono pensate per offrire ai visitatori un momento di svago e di ritrovo in cui scoprire le soluzioni più evolute per tenersi in forma, proponendo insieme all’esercizio quotidiano piccoli suggerimenti pratici. Se è vero che la sfida dell’Esposizione Universale è quella di contribuire a migliorare la qualità di vita del maggior numero possibile di persone, allora wellness e fitness sono le vie maestre da percorrere”.


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venerdì 14 febbraio 2014

ZMOT - il momento zero della verità

Un po’ di storia : FMOT e SMOT nel marketing

Nel 2005, per il marketing, è nato il termine di "primo momento della verità" detto anche FMOT (First Moment of Truth). La frase è stata coniata da Procter & Gamble e si riferisce a quel momento in cui l’acquirente identifica il prodotto sullo scaffale decidendo se acquistarlo o meno.

Secondo il modello tradizionale di marketing si crea il bisogno, ad esempio, con un annuncio pubblicitario spingendo i consumatori, attraverso uno stimolo, al "primo momento della verità". Ad esempio, dopo la visione di uno spot in televisione su una nuova automobile il consumatore è spinto a recarsi in una concessionaria per vedere il prodotto di persona e decidere se comprarla o meno. Dopo l’acquisto entra in gioco quello che viene denominato il "secondo momento della verità" o SMOT, che riguarda l’esperienza del consumatore quando usa il prodotto una volta portato a casa. Il grado di soddisfazione del cliente condiziona gli acquisti futuri. Nell’esempio precedente, lo SMOT è quel periodo di tempo successivo all’acquisto in cui il consumatore utilizza l'oggetto fino a testare il suo grado di soddisfazione che gli farà decidere se ripetere o meno gli acquisti di quella marca o in quel dato negozio. Questo modello costituito da 3 fasi principali è stato e viene tutt’ora utilizzato per molte strategie di marketing.
Google ha voluto, però, capire se questo schema, dopo la grande diffusione di internet, fosse valido al 100% e in particolare cosa spingesse i consumatori, una volta ricevuto lo stimolo, a passare al momento decisionale d’acquisto.

Nel 2011, dopo una ricerca effettuata su 5000 consumatori, Google ha introdotto il concetto di ZMOT ovvero il “momento zero della verità” che si posiziona a cavallo tra la ricezione dello stimolo e il “primo momento della verità” (FMOT).
 Ora, possiamo definire meglio il "momento zero" identificandolo come quell’intervallo di tempo, contestualizzato principalmente in ambiente web, in cui il consumatore, dopo aver ricevuto uno stimolo che può essere interno o esterno, effettua delle ricerche, raccogliendo delle informazioni sui prodotti (e/o sui venditori), con il fine di migliorare la propria soddisfazione nella fase di acquisto e successiva. Il web è il canale principale per il ZMOT e i motori di ricerca sono il primo strumento utilizzato per poi soffermarsi sulla lettura dei feedback e su fonti come blog-post , forum, social-network , social-video, visitando siti specializzati , siti di confronto e comparatori di prezzi.
 Di conseguenza, spesso, stimolo e momento zero sono molto vicini, basti pensare ad un consumatore sul divano che guarda la tv con in mano un tablet, la visione di uno spot pubblicitario può portare immediatamente al ZMOT attraverso il suo dispositivo mobile.
La multicanalità è diventata una potente risorsa per estendere le nostre attività ed in particolare per lo shopping, l'utilizzo di più dispositivi per compiere ricerche ed effettuare acquisti sta diventando parte integrante della nostra vita.http://www.creazioneecommerce.it/blog/momento-zero.html

lunedì 10 febbraio 2014

il BIL sostituirà il PIL????

Il Benessere Interno Lordo (BIL) è un indicatore erroneamente considerato alternativo al prodotto interno lordo: i due indicatori in realtà sono due cose totalmente diverse, come evidenziò già Robert Kennedy in un discorso tenutosi il 18 marzo 1968 in un'università del Kansas.
Il PIL è un (buon) indicatore della performance delle economie mercantili, cioè di come si comportano i sistemi economici basati sullo scambio di merci attraverso il denaro. Ma non è assolutamente valido come indicatore del benessere e della prosperità, almeno per le società cosiddette sviluppate, quelle cioè nelle quali sono garantiti a tutti i minimi standard qualitativi in materia di alimentazione, salute, istruzione, protezione e sicurezza.
Per questo motivo è necessario affiancare, e non sostituire al concetto di PIL altri concetti, altri metodi di misurazione e altri indicatori. Il Benessere Interno Lordo è uno di questi. Il BIL è, per il momento, solamente una bozza di indicatore che cerca di misurare la qualità della vita dell'uomo e della comunità in cui vive. Per le comunità in cui il PIL è basso (i cosiddetti paesi in via di sviluppo o, in quelli sviluppati occidentali le comunità cosiddette marginali) sicuramente un aumento del PIL comporta un aumento del BIL, ma esistono anche fenomeni che fanno aumentare il BIL senza far aumentare il (o addirittura comportando una riduzione del) PIL. Per le comunità con un PIL elevato (i cosiddetti paesi sviluppati o comunque le comunità "economicamente ricche" indipendentemente dai paesi in cui sono presenti) invece è dimostrato che un eventuale aumento del PIL non comporta alcuna variazione positiva del BIL e spesso comporta una diminuzione di tale indicatore (ad esempio, si può avere un alto prodotto interno lordo in una zona ad alto inquinamento, fattore che abbassa il BIL).http://it.wikipedia.org/wiki/Benessere_interno_lordo

AI e benessere aziendale: come l’intelligenza artificiale sta cambiando la cultura HR

  Dalla “palestra aziendale” alla cultura del benessere continuo Il concetto di benessere aziendale in Italia non è più un extra motivazion...