lunedì 22 giugno 2015

Expo, Area Kinder+Sport per promuovere uno stile di vita attivo

Lo sport e l’attività fisica sono protagonisti all’Expo Milano 2015. Quello dello sport e della sana alimentazione è infatti un binomio inscindibile: l’attività fisica deve essere supportata da un’alimentazione varia e sana; allo stesso tempo una vita sana non può trascurare stili di vita attivi. Proprio su questo binomio è da sempre attiva la Ferrero, inizialmente attraverso partnership con varie federazioni sportive, la pallavolo prima di tutte, per poi giungere al progetto Kinder+Sport.

 
Con il claim Joy for moving, gioia di muoversi, kinder+Sport si pone l'obiettivo di diffondere e promuovere la pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, soprattutto tra i più giovani. Sport e movimento sono importanti, infatti, per la crescita di bambini e ragazzi.

Kinder+sport non poteva, quindi, mancare all’esposizione universale dove è presente con un’area dedicata ai bambini e alle famiglie. Cuore dell’Area Kinder+Sport è un innovativo spazio motorio, pensato per stimolare lo sviluppo fisico, cognitivo e sociale dei bambini e per contribuire a crescere i cittadini attivi di domani.
Inaugurata lo scorso 4 maggio, alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e il Chief Executive Officer del Gruppo Ferrero, Giovanni Ferrero, del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini e del Commissario Unico per Expo 2015, Giuseppe Sala, si tratta di ben 3.600 mq dedicati ai bambini e alle loro famiglie, che verranno accompagnati da esperti del CONI in un percorso educativo all’insegna del movimento e della fantasia dove vivere l’esperienza della gioia di muoversi.
Non solo sport. Durante i sei mesi, nell'Area, realizzata in collaborazione con il CONI, il MIUR ed Expo saranno ospitati grandi eventi e conferenze che racconteranno l’importanza degli stili di vita attivi per le giovani generazioni.
Come si compone quest’area? Come si legge sul sito ufficiale del progetto, sono quattro le zone che compongono Kinder+Sport: Inspiring Space, uno spazio Istituzionale per rimarcare la rilevanza degli stili di vita attivi e per presentare ai visitatori una visione futura sul movimento.
L’Active Arena, un'area multifunzionale dove il movimento si completa con la pratica di esercizi di autonomia e relazione, utili all'apprendimento di capacità importantissime per i bambini.
Restitution Wood: Una foresta verde dove rilassarsi e condividere importanti valori. In quest'area si illustrerà infatti come tutte le strutture primarie del Gruppo Ferrero e Kinder+Sport utilizzate per l'Expo Milano 2015 continueranno a generare valore anche dopo l'esposizione universale, attraverso il gesto della restituzione. Tutti gli elementi strutturali saranno infatti riassemblati per diventare infine una scuola , un centro di formazione o di un luogo per la comunità in una delle Imprese Sociali Ferrero.
Joy of Moving Garden, un percorso dinamico e coinvolgente studiato per stimolare le competenze motorie dei bambini, attraverso un metodo innovativo sviluppato da specialisti: un'esperienza d'apprendimento unica. L'area è concepita per far vivere ai bambini la gioia del movimento e per far riflettere i genitori sui benefici dell'attività fisica.http://www.earthday.it/Sport4Earth/Cartellino-Verde/Expo-Area-Kinder-Sport-per-promuovere-uno-stile-di-vita-attivo

lunedì 15 giugno 2015

Bastano 5 minuti al giorno e i giusti esercizi per ritrovare la forma: High-Intensity Circuit Training

Veloce. Intenso. Efficace. L’HICT (High-Intensity Circuit Training) arriva dagli Stati Uniti e propone micro allenamenti di 5 minuti o poco più, composti da esercizi semplici, ma dal ritmo intensivo. In un mondo in cui le scuse per non andare in palestra si moltiplicano alla stessa velocità dei nostri impegni che aumentano, la trovata di un allenamento che occupi solo pochi minuti al http://www.radiomontecarlo.net/news/salute-e-benessere/180316/Esercizi-da-fare-in-casa-in.htmlgiorno sembra essere un vero miracolo, pronto a salvarci per la prova costume.

La popolarità di questi circuiti basati sulla formula “cardio+resistenza” è data dal fatto che possono essere realizzati da chiunque comodamente a casa o al parco ed in qualsiasi momento della vostra giornata, senza l’ausilio di nessuno o senza il bisogno di essere in una palestra attrezzata. Sequenze di 30 secondi di 4,7 o 12 esercizi, intervallate da 15 secondi di riposo e ripetute per un paio di volte al giorno bastano per stimolare il metabolismo per 24 ore, sollecitare la perdita di grasso, produrre ormoni anabolizzanti ed endorfine, per un doppio effetto di mantenimento della massa magra e carica di buonumore.

Supportati da un’alimentazione controllata e qualche movimento maggiore durante il weekend (come una bella camminata, una qualsiasi attività sportiva o un paio d’ore di palestra), gli allenamenti HICT quotidiani sono sufficienti per mantenere il corpo tonico e in forma.
http://www.radiomontecarlo.net/news/salute-e-benessere/180316/Esercizi-da-fare-in-casa-in.html

mercoledì 3 giugno 2015

I comportamenti alimentari degli sportivi in evidenza a Riminiwellness nell'anno di EXPO 2015

E ancora una volta, alla vigilia di Riminiwellness, Nets Marketing Research traccia le tendenze del settore per l’Osservatorio sul profilo e i consumi del wellness e che, nell’anno dell’EXPO, si focalizza sui comportamenti alimentari degli sportivi.

Per Nets, praticamente, tutti i frequentatori di centri fitness assegnano un ruolo decisivo e benefico all’alimentazione (solo il 9,6% degli intervistati mostra dei dubbi). Addirittura, l’86,2% consulta spesso o sempre l’etichetta degli alimenti. Il 56,6% scruta con attenzione i valori nutrizionali, il 51,3% la provenienza. Una volta stabiliti gli alimenti meno congegnali al benessere fisico, un terzo (32,2%) li cancella definitivamente dalla lista della spesa, più della metà del campione (52,2%) li evita abbastanza regolarmente.

E la qualità merita qualche sacrificio economico: su una scala dove chi è vicino a 1 bada solo al prezzo e chi è vicino a 10 solo alla qualità, il popolo del wellness si posiziona sul 7. Fattore importante: la dieta non è ‘fai da te’, ma chi pratica fitness segue in 6 casi su 10 i consigli di medici e nutrizionisti, 2 su 10 concertano il tutto col proprio trainer.

I più giovani pongono meno attenzione – ma parliamo comunque di un livello assoluto molto elevato - alla propria alimentazione, piuttosto sono attentissimi ai suggerimenti di esperti; il ‘cluster’ più anziano e competente pone un’esasperata attenzione a ciò che mangia. Si potrebbe riassumere il tutto in una piramide che vede alla base il gruppo più numeroso (44%) e giovane (età media 36 anni) del “wellness non è tutto”, attento all’alimentazione e ad una dieta, con abitudine al consumo di pasti fuori casa.

Sopra nella piramide, con il 32%, il gruppo “#stasereno” che forte dell’età media di 40 anni ha sviluppato un propria idea di alimentazione e sport, ma senza ossessioni. C’è una forte presenza di madri che, pur essendo attente alla qualità dei prodotti alimentari e alla condivisione della cultura del wellness (frequentano le palestre da 17/18 anni), devono coniugare quotidianamente queste esigenze con le spese e la famiglia.

Più in alto il gruppo dei “pasionari del wellness” (17%), sportivi convinti over 40enni mettono in atto pratiche di selezione alimentare in maniera decisa e oculata. Una disciplina che scaturisce dall’attenzione a scadenze, valori nutrizionali e integratori segnalati nelle etichette; più pronti a evitare alimenti  e a seguire i consigli dei medici (nutrizionisti e scienziati).

Al vertice della piramide, per Nets, ci sono gli estremisti del gruppo “maturi sull’orlo di una crisi di nervi” (7%): età media 47 anni (il 52% over 50), sono integralisti dell’alimentazione abbinata ad una importante attività fisica. Per questi praticanti il ‘wellness è la vita’, attenti ad un corpo ‘costruito’ con anni di attività fisica (38, mediamente).http://www.altarimini.it/News78057-rimini-wellness-e-cibo-una-ricerca-conferma-over-50-fanatici-di-alimentazione-sana-e-sport.php

lunedì 18 maggio 2015

Il marketing 3.0 secondo Kotler


Il prof. Kotler, da oltre 60 anni è un attento osservatore della società, dei cambiamenti e del sistema macroeconomico e imprenditoriale. le sue scoperte sui mutamenti, sulla nuove strategie e tattiche del marketing saranno illustrate dal vivo dallo stesso Kotler ai partecipanti del Philip Kotler Marketing Forum. Con la sua riconosciuta abile maestria di sintetizzatore, il numero 1 del marketing andrà oltre i trend contemporanei del 2.0 e del social media marketing, per affrontare il marketing 3.0.
Si tratta di nuovo marketing tutto emozionale e proteso all’umanesimo dove l’espressione “3.0” va intesa come “terza fase”, successiva a quelle transazionale e relazionale. E’ la fase dove il cuore della strategia è tutto focalizzato sull’attenzione ai valori umani e profondi del cliente.
Per il professore Kotler oggi le imprese per essere vincenti devono trasformarsi  rispettando e permeando i valori  umani. Senza per questo perdere in profittabilità.
Egli insegna che “il comportamento e i valori delle imprese sono sempre più sotto la lente dell’opinione pubblica. Questo fa sì che i consumatori possano scambiarsi con grande facilità opinioni su imprese, prodotti e marche e discutere delle loro performance funzionali e sociali. La nuova generazione di consumatori è molto più attenta ai problemi e alle preoccupazioni di natura sociale. Le imprese devono reinventarsi e abbandonare il più rapidamente possibile le prassi dei vecchi e confortevoli Marketing per avventurarsi nel nuovo mondo Marketing 3.0.”
Ecco, sintetizzati i 10 comandamenti del marketing 3.0:
  1. Trattare i clienti con amore e i competitor con rispetto.
  2. Essere pronti alla trasformazione e al cambiamento.
  3. Rendere i valori chiari e supportarli.
  4. Focalizzarsi sul segmento che può dare i maggiori benefici.
  5. Praticare prezzi onesti per far comprendere la propria qualità.
  6. Aiutare i potenziali clienti a raggiungere l’azienda e i suoi prodotti.
  7. Guardare ai clienti come clienti per la vita.
  8. Vedere ciascun business come un servizio. perché ogni prodotto è legato a un servizio.
  9. Migliorare il proprio processo di business ogni giorno.
  10. Considerare diversi aspetti e informazioni -non solo quelli finanziari- prima di prendere una decisione.
    http://www.insidemarketing.it/p-kotler-10-comandamenti-del-marketing-3-0_5778/

lunedì 11 maggio 2015

Dall' Inghilterra con furore: l'allenamento HIIT #allenamento funzionale

Lavoro, scuola, spesa e cena da preparare; per molti di noi trovare del tempo libero da dedicare alla propria salute e al movimento a volte sembra davvero quasi impossibile.
Però in verità bastano pochi minuti ogni giorno per svolgere qualche semplice esercizio e stare in forma.

Dall' Inghilterra con furore: l'allenamento HIIT
Secondo una nuova ricerca condotta in Inghilterra non vi sarebbe bisogno di moltissimo tempo per effettuare qualche esercizio fisico. Dimentichiamo allora sudate di ore in palestra o corse a perdifiato al parco: per questi ricercatori inglesi basterebbero 3 minuti (addirittura alla settimana) per attivare al meglio il nostro organismo e trovare giovamento soprattutto dal punto di vista cardiovascolare.
Dall'Università di Birmingham, in collaborazione con le Università di Bath e di Nottingham, Jamie Timmons, biologo e professore di Biologia dell'Invecchiamento, ha condotto uno studio su 300 volontari “impiegati” in un nuovo metodo.
L'allenamento si chiama HIIT, acronimo di High Intensity Interval Training; si tratta di 3 ripetizioni da 30 secondi l'una, da fare con una potenza massima, riposandosi un solo minuto al termine degli esercizi. L'attività potrà essere scelta tra corsa, bicicletta o canottaggio o molto più semplicemente salire e scendere le scale di casa.
Per i risultati finali e definitivi bisognerà attendere il 2015, ma i parziali dimostrano un buon rapporto tra lo sviluppo della massa magra rispetto a quella grassa.http://www.yorkregion.com/news-story/5608498-try-mixing-it-up-with-these-fitness-trends/

lunedì 4 maggio 2015

Technogym all'Expo di Milano in linea con il tema principale di Expo "Feeding the planet, Energy for life"

Technogym all'Expo di Milano con un'arena: è "Official Wellness Partner"

Technogym è “Official Wellness Partner” dell’Expo di Milano 2015. L’azienda italiana leader mondiale nel wellness e fornitore ufficiale delle ultime sei edizioni delle Olimpiadi svilupperà all’interno dell’Esposizione Universale di Milano un percorso tematico dedicato all’attività fisica, allo sport ed alla salute. Il percorso si snoderà attraverso 6 Technogym Point, isole espositive allestite lungo il decumano, l’asse principale di Expo ed una Technogym arena, una vera e propria piazza di 1600 metri quadrati che ospiterà per tutto il semestre un palinsesto di eventi legati ai temi del fitness, wellness e sport e salute.


In linea con il tema principale di Expo “Feeding the planet, Energy for life”, Technogym lancerà da Expo Milano 2015 la campagna sociale “Let’s move for a better world” che permette ai visitatori di effettuare esercizio fisico negli spazi Technogym, misurare il proprio movimento sia sugli attrezzi sia camminando all’interno del parco Expo e – grazie alla speciale collaborazione tra Technogym ed il World Food Programme delle Nazioni Unite - trasformarlo in pasti scolastici che il Wfp distribuisce a oltre 20 milioni di bambini nei Paesi più poveri del mondo.
Grazie a Technogym Ecosystem, la soluzione digitale di Technogym che comprende attrezzi fitness connessi e la piattaforma cloud mywellness, i visitatori di Expo potranno scaricare la Technogym app (che attiva direttamente gli attrezzi oppure misura il movimento effettuato durante la vita quotidiana) e misurare il movimento svolto, sfidando i propri amici o gli altri visitatori. Allo stesso modo, in tutto il mondo, chiunque scaricherà la nuova Technogym app, potrà collezionare i propri Move, l’unità di misura del movimento definita da Technogym, e donarli, trasformandoli in pasti.
L’esercizio fisico, quindi, assume un valore sociale e “fa bene” non solo a chi lo pratica. Technogym è infatti attiva da anni nella divulgazione del wellness come opportunità sociale per tutti: Governi, Imprese e Cittadini. “Let’s Move for a better world” rappresenta un’iniziativa concreta che mette a sistema le tecnologia( il Technogym Ecosystem è la prima piattaforma al mondo che comprende attrezzi connessi ed una piattaforma cloud per la gestione dell’esercizio fisico) a sostegno di una importante causa sociale per costruire insieme un mondo libero dalla fame, a partire dalle giovanissime generazioni. Nell’ambito delle attività Technogym ad Expo 2015, Wellness Foundation nella giornata del 9 giugno prossimo organizzerà, all’interno del sito espositivo, la propria Convention annuale, in cui verrà dato risalto a tutti i protagonisti pubblici e privati che hanno dato vita al progetto Wellness Valley.
“Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre tecnologie, i nostri contenuti scientifici e con la nostra esperienza al progetto Expo 2015, una occasione unica per promuovere il sistema Made in Italy nel mondo” – dichiara Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym -. Il Wellness rappresenta oggi un grande trend internazionale, sia i Governi sia le aziende si dimostrano sempre più attenti a politiche che mettono a centro l’educazione alla salute. L’Italia ha tutte le carte in regola per cavalcare da protagonista questo trend mettendo a sistema le proprie eccellenze nell’ambito dell’alimentazione, della tecnologia, del design, del turismo e della cultura”.


Potrebbe interessarti: http://www.cesenatoday.it/economia/Technogym-arena-expo-milano-2015.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/CesenaToday/146865878725646
http://www.cesenatoday.it/economia/Technogym-arena-expo-milano-2015.html

lunedì 27 aprile 2015

Le migliori campagne di lead nurturing da provare assolutamente


 Il Lead Nurturing:
Si tratta di un’attività di marketing a medio-lungo termine in linea con il CRM, che consente di “nutrire” e tenere in caldo in modo automatico, attraverso ad esempio strumenti di marketing automation, un potenziale cliente finchè non è pronto all’acquisto. Lo scopo del “nurturing” è dialogare con il potenziale cliente, fornendogli informazioni che lo aiutino ad orientarsi nel scegliere un determinato prodotto o servizio.
Riportiamo qui di seguito undici campagne di lead nurturing che Pardot, leader nel B2B marketing automation, suggerisce in un suo recente post.
  1. Campagne di benvenuto

Le email di benvenuto sono semplici e facili da impostare e possono servire a presentare in modo blando l’azienda e i prodotti/servizi offerti, invece di inondare di informazioni i nuovi potenziali clienti. Quest’ultimi devono essere trattati in modo differente e devono essere educati pian piano per suscitare in loro un interesse vero.
  1. Campagne top-of-mind

Le campagne “top of mind” sono rivolte ai potenziali clienti, non ancora pronti a comprare e vengono svolte a intervalli regolari, per impedire che le persone si dimentichino del tuo prodotto/servizio o che si rivolgano alla concorrenza. Questa attività viene svolta per un lungo periodo, fornendo diversi contenuti di valore come post dal blog, video, webinars white papers etc.
  1. Campagna di Re-engagement

Non tutte le vostre trattative vanno a buon fine; il vostro database sarà quindi composto da parecchi contatti inattivi da tempo. Le campagne di re- engagement sono rivolte proprio a questo tipo di potenziali clienti con lo scopo di introdurli nuovamente nel processo di acquisto. Attraverso un nuovo contenuto o caso di successo sarà più facile catturare la loro attenzione.
  1. Campagne dedicate a prodotti specifici

I prospect in uno stato avanzato di vendita hanno la necessità di avere maggiori informazioni riguardo ad uno specifico prodotto/servizio prima di procedere con l’acquisto. E’ importante quindi condividere del materiale specifico (casi di successo, testimonianze di altri clienti, whitepapers etc.) che non solo descriva le caratteristiche del prodotto/servizio, ma anche i benefici.
  1. Campagne sulla concorrenza

Questo tipo di campagne si concentrano sulla differenziazione del prodotto o servizio rispetto alla concorrenza e evidenziando i vantaggi e gli svantaggi nel non usare il prodotto/servizio. E’ importante anche la personalizzazione di questa tipologia di contenuti in base al tipo di prospect e della concorrenza con cui ci si confronta.
  1. Campagne su studi di settore

Quanto un prospect si trova vicino all’acquisto, diventa importante dimostrare che la vostra azienda è la scelta giusta. Per rafforzare l’autorità della vostra azienda condividete comunicati stampa o studi di settore in cui viene citata la vostra azienda.
  1. Campagne di promozione

Una promozione fatta al momento giusto o uno sconto speciale può essere il fattore giusto per spingere un potenziale cliente all’acquisto. Applicare delle scontistiche valutando le singole esigenze di ogni cliente è fondamentale per far si che il vostro business cresca.
  1. Campagne di Onbording

Il processo di “onbording” di un nuovo cliente deve essere gestito manualmente, tuttavia è possibile automatizzare alcune operazioni ripetitive, come fornire informazioni sulla formazione, un elenco dei prossimi passi che saranno messi in atto, risposte alle domande più frequenti etc. Tutte queste risorse possono aiutare il cliente a muoversi da solo, senza attendere un venditore.
  1. Campagne di upsell

Le campagne di upsell sono rivolte ai clienti già esistenti. Fornire informazioni e incentivi può servire a vendere ai clienti ulteriori prodotti e servizi ed è una vendita fatta con poco sforzo da parte dei venditori.
  1. Campagne di rinnovo

Possono essere fatte delle campagne periodiche di lead nurturing per ricordare ai vostri clienti esistenti che è il momento di rinnovare i loro contratti. Automatizzare questa attività aiuta a fare in modo che i clienti non si dimentichino di rinnovare il loro contratto e allevia i venditori.
  1. Campagne interne all’azienda

Mettete in atto delle campagne interne con lo scopo di distribuire ai venditori contenuti di marketing interessanti, che possono poi condividere a loro volta con i loro potenziali clienti. Nuovi ebook, schede tecniche, video didattici etc. possono essere una risorsa preziosa per le vendite e posizionano il marketing come una fonte preziosa per le vendite.

http://www.pardot.com/whitepapers/complete-guide-lead-nurturing/

Il futuro del fitness passa dai 50–75 anni: dove il mondo sta già costruendo business veri

 Negli ultimi anni il settore del fitness ha parlato molto di Gen Z, digital fitness, wearable e intelligenza artificiale. Tutto vero. Ma ...