In soli tre anni, il consumo dei media in modalità multi-schermo è
aumentato del 500%, e il 90% degli utenti Internet passa da un dispositivo
ad un altro per completare un acquisto, organizzare un viaggio o fruire di
contenuti .

In sostanza, più dispositivi significano più tempo trascorso
online, e dunque più momenti che vanno oltre il semplice controllo dell’email
o di cosa fanno gli amici. Questi momenti, oggi sempre più frequenti,
sono generati da intenzioni e passioni, che spingono le persone a trovare
ispirazione o cercare informazioni, a scoprire cose nuove e a prendere
decisioni.
Ogni giorno tre miliardi di persone in tutto il mondo vivono decine di
“
momenti che contano”.
Questi momenti generano miliardi di “segnali”,
ovvero informazioni rilevanti come il contesto (ad esempio, dove si trovano
le persone, quale dispositivo stanno utilizzando o in che ora del giorno
esprimono un determinato bisogno), ma anche l’intenzione (cioè cosa
desiderano o di cosa hanno bisogno in quel momento).
La combinazione di contesto e intenzione trasforma questi segnali in una
vera e propria miniera d’oro per chi si occupa di marketing, perché offre
maggiori opportunità di proporre contenuti pertinenti ed entrare in contatto
con i consumatori in modo più significativo.
Miliardi di momenti online e altrettante opportunità per i brand di
raggiungere il proprio pubblico con contenuti rilevanti, forniti esattamente
nel momento in cui i consumatori ne hanno bisogno. Come essere sicuri di
sfruttarli al meglio?
1. Identificare i momenti che contano
È importante identificare i momenti che si desidera catturare o che non ci si
può permettere di lasciarsi sfuggire, esaminando tutte le fasi del percorso
dei consumatori per mappare le situazioni in cui desiderano trovare
ispirazione, apprendere qualcosa o effettuare un acquisto.
2. Soddisfare le esigenze dei consumatori nel momento in cui si
manifestano
È importante raggiungere il proprio pubblico tramite messaggi pertinenti
sfruttando non solamente i dati noti, come età o genere, ma anche una
combinazione di segnali in grado di fornire il contesto (ora del giorno,
dispositivo utilizzato e location) e ricchi di intenti (query di ricerca, contenuti
visualizzati e interazioni precedenti con il marchio).
3. Misurare ogni momento che conta: non tutti i momenti sono uguali: i momenti che
contano sono di tanti tipi diversi e ognuno offre opportunità diverse per il
proprio brand.
Per ogni momento che si desidera catturare è importante definire i
parametri di misurazione più appropriati all’obiettivo che si intende
raggiungere: dalla promozione della notorietà del brand all’incremento delle
vendite.