giovedì 7 novembre 2024

Welfare aziendale e agevolazioni fiscali per lo sport

 Nel contesto del welfare aziendale, molte aziende includono iniziative legate al benessere psicofisico dei dipendenti, come abbonamenti a palestre, corsi sportivi, e altre attività di fitness. In generale, queste spese possono essere detassate per l'azienda e risultare esenti da tassazione per il dipendente, ma a determinate condizioni.


 

Come funziona la detassazione per le spese sportive nel welfare aziendale

  1. Detassazione di servizi specifici: Se i piani di welfare aziendale includono servizi di educazione, assistenza e formazione (come i corsi sportivi per i figli dei dipendenti) o altre attività riconosciute, queste possono essere esenti da tassazione. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che solo le attività scolastiche e sportive incluse nel piano formativo delle scuole (come attività integrative scolastiche) sono esenti.

  2. Piani di welfare aziendale e abbonamenti sportivi per i dipendenti: Le aziende possono includere abbonamenti a palestre o corsi sportivi nei pacchetti welfare per i dipendenti, ma queste spese sono esenti da imposte solo in alcuni casi. Le agevolazioni sono valide principalmente per iniziative collettive di benessere aziendale che non si limitano a benefici individuali, come l’accesso a strutture sportive per tutto il personale, o attività organizzate dall'azienda stessa, incentivando la pratica sportiva.

  3. Detraibilità fiscale limitata: Le spese per attività sportive non sono automaticamente detassate come altri benefici di welfare (ad esempio, servizi educativi o sanitari), a meno che l’attività sportiva sia inclusa in un contesto di offerta formativa scolastica per i figli dei dipendenti o come servizio aziendale rivolto a tutti.

     

     

    Questi programmi, se ben strutturati, non solo promuovono la salute fisica, ma possono anche favorire un ambiente di lavoro più positivo e produttivo.

    Benefici dei programmi di fitness aziendali

  4. Miglioramento della salute e riduzione dello stress: L’attività fisica è nota per ridurre i livelli di stress, migliorare la salute mentale e aumentare l'energia. Programmi di fitness regolari aiutano i dipendenti a gestire lo stress e a migliorare la concentrazione e la motivazione.

  5. Aumento della produttività: Dipendenti che praticano regolarmente attività fisica tendono a essere più produttivi, poiché un corpo in salute può affrontare meglio le richieste lavorative. Un buon livello di fitness contribuisce a migliorare il rendimento e a ridurre i giorni di assenza per malattia.

  6. Creazione di un ambiente di lavoro positivo: L'implementazione di programmi di fitness collettivi può rafforzare i legami tra i dipendenti, migliorando la coesione di gruppo e il morale. Le attività sportive e di allenamento di gruppo favoriscono anche il team building, promuovendo una cultura aziendale collaborativa e positiva.

  7. Riduzione dei costi sanitari: Investire nella salute dei dipendenti riduce, nel tempo, i costi per malattie legate alla sedentarietà. Le aziende possono risparmiare sui costi associati all’assenteismo e ai congedi per malattia, migliorando il benessere generale del team.

Tipologie di programmi di fitness aziendale

Le aziende possono scegliere diversi approcci per integrare il fitness nei programmi di welfare aziendale, tra cui:

  • Abbonamenti a palestre: Offrire ai dipendenti abbonamenti agevolati o gratuiti a palestre.
  • Sessioni di allenamento collettive: Organizzare lezioni di gruppo come yoga, pilates o allenamenti funzionali direttamente sul luogo di lavoro o in spazi esterni.
  • Programmi di benessere personalizzati: Dare accesso a consulenze personalizzate con trainer o nutrizionisti per costruire un piano di benessere su misura per ogni dipendente.
  • Sfide e attività di gruppo: Incentivare la partecipazione a sfide di fitness aziendali, come camminate, corse o competizioni, per motivare i dipendenti a fare attività fisica in modo divertente.


 

mercoledì 23 ottobre 2024

Pubblicati i nuovi Worldwide Fitness Trends per il 2025 ACSM

 

La tecnologia indossabile continua come il no. 1 trend nell’indagine 2025, quasi coerente con i risultati delle indagini precedenti dal 2016. Il campo della tecnologia indossabile è in costante avanzamento e consente l'auto-monitoraggio in tempo reale e il feedback da dispositivi come fitness tracker, smartwatch, cardiofrequenzimetri e dispositivi di localizzazione GPS. 

Questi dispositivi possono fornire informazioni come attività fisica (cioè, passi, minuti attivi), marcatori di salute (ad esempio, frequenza cardiaca, ECG, glucosio), comportamenti sedentari, sonno e persino stress (cioè variabilità della frequenza cardiaca).

 


 

 I tracker di attività indossabili possono supportare il cambiamento di comportamento dello stile di vita sano attraverso la definizione degli obiettivi, il coaching personalizzato o la connessione con le app per fornire informazioni utili. Nonostante i vantaggi positivi dell'utilizzo della tecnologia per facilitare il cambiamento di comportamento, è necessario più lavoro per migliorare le preoccupazioni di validità, affidabilità e privacy dei dati. I professionisti dell'esercizio dovrebbero sfruttare la tecnologia indossabile per fornire supporto e guida ai loro clienti, pur riconoscendo le loro potenziali limitazioni all'interno di determinati contesti (ad esempio, assistenza sanitaria) e tra popolazioni speciali (ad esempio, adulti più anziani) (11,12).

 La tecnologia indossabile è stata la tendenza più importante tra tutti i professionisti dell'esercizio nel sondaggio di quest'anno, ad eccezione dei personal trainer a tempo pieno. Gli intervistati che lavorano come personal trainer a tempo pieno hanno classificato la tecnologia indossabile significativamente inferiore rispetto ai fisiologi dell'esercizio fisico, allenatori di forza e condizionamento e a coloro che lavorano nel mondo accademico (ad esempio, studenti laureati e facoltà di ricerca). È oltre lo scopo di questo documento speculare su quali variabili possono influenzare l'uso della tecnologia indossabile con la clientela di formazione personale. 

Tuttavia, l'uso della tecnologia potrebbe servire come un modo più efficace per monitorare i progressi e aumentare la comunicazione per migliorare e mantenere l'aderenza.

sabato 5 ottobre 2024

Longevità sana: Nei prossimi 20 anni la popolazione sopra i 65 anni raddoppierà.

"Sebbene l'aspettativa di vita media in Italia sia oggi di circa 84 anni, l'aspettativa di vita in salute non raggiunge i 60 anni - afferma Giovanni Scapagnini, professore ordinario di Nutrizione clinica presso l'Università del Molise e vicepresidente della Società italiana di Nutraceutica (Sinut) - Questa condizione significa che ognuno di noi deve aspettarsi di vivere un quarto della propria vita in uno stato di malattia. Una situazione assolutamente inaccettabile sia da un punto di vista personale che da quello della sostenibilità della spesa pubblica. Fortunatamente, la scienza ci ha dimostrato che l'ago della bilancia può essere spostato verso un invecchiamento in salute. I pilastri che ci permettono di restare giovani su cui possiamo lavorare efficacemente sono variabili, come l'alimentazione, l'attività fisica e la gestione dello stress". 

 


La promozione di uno stile di vita sano, che includa una corretta alimentazione e una regolare attività fisica, è quindi essenziale per prevenire una serie di disturbi cronici metabolici e disturbi della salute mentale.

Un recente studio dell'Università di Harvard, pubblicato su 'Circulation' - si legge nella nota - ha analizzato i dati di oltre 120mila persone, rilevando che uno stile di vita corretto può aumentare l'aspettativa di vita in salute di 14 anni per le donne e 12 anni per gli uomini, con un rischio ridotto dell'82% di mortalità per malattie cardiovascolari e del 65% per tumori. Questo evento rappresenta l'opportunità di lavorare sui cambiamenti in corso per poter al meglio assicurare assistenza e consigli ad alto livello scientifico. Costituisce un appuntamento imperdibile per tutti gli specialisti della salute desiderosi di informazione sempre aggiornata e rigorosa.

 Negli ultimi 100 anni abbiamo assistito ad un notevole allungamento dell’aspettativa di vita nei paesi occidentali, in molti casi aumentata di oltre 20 anni, grazie ai progressi che hanno portato ad una riduzione della mortalità precoce (infantile, perinatale, da malattie infettive, tra le più rilevanti) che rappresentavano nell’Italia di inizio ‘900, oltre il 30% delle cause di morte. Questo allungamento dell’aspettativa di vita – che in Italia ricordiamo essere attualmente di 80,2 anni per gli uomini e di 85 anni per le donne (2) – sta mostrando recentemente un effetto negativo collaterale dovuto a un minor numero di anni vissuti in salute. Secondo i dati dell’Istituto Ambrosetti, gli anni vissuti non in salute sono passati dai 13,7 del 2005 ai 20,8 del 2014; questo dato è in accordo con l’esordio sempre più precoce delle malattie cronico degenerative, fenomeno multifattoriale e non soltanto legato all’età quale fattore di rischio.

 Anni di studi e di ricerca sul diabete di tipo 2 dimostrano che l’età biologica dipende, prima di tutto e in buona parte, da noi: comportamenti e abitudini sarebbero la soluzione per una longevità sana. Quali sono questi abitudini da adottare?
Ci sono tre punti che vengono sviluppati a più riprese durante il corso della lettura: alimentazione, attività motoria, integratori.

L’obiettivo della longevità sana è ridurre la longevità malata. Citando il testo, ad oggi  infatti ammonterebbe che il 90% degli individui sopra i 65 anni soffre di una malattia cronica degenerativa (con un 75% affetto da almeno due comorbilità).
L’umanità sarebbe pronta a fare il salto evolutivo e ad allungare la propria prospettiva di vita a 150 anni restando in buona salute.

 

 

giovedì 12 settembre 2024

La Settimana Europea dello Sport continua a crescere

 La Settimana Europea dello Sport è un evento annuale che si svolge dal 23 al 30 settembre in tutta Europa con l'obiettivo di promuovere il benessere psico-fisico attraverso l'attività sportiva e uno stile di vita sano. Questa iniziativa è accompagnata dalla campagna #BeActive, che mira a sensibilizzare le persone sull'importanza di essere attivi e partecipare a diverse forme di attività fisica.

 

 


 

Questa settimana speciale è stata lanciata nel 2015 dalla Commissione Europea e ha rapidamente guadagnato popolarità in tutta Europa. Durante questo periodo, vengono organizzati una serie di eventi, iniziative e attività che coinvolgono persone di tutte le età e livelli di fitness. L'obiettivo è incoraggiare tutti a mettersi in movimento, a scoprire nuove attività sportive o a continuare a praticare quelle già amate.

Le attività proposte durante la Settimana Europea dello Sport possono includere eventi sportivi, lezioni gratuite, dimostrazioni, conferenze, e molto altro. L'accessibilità è uno degli elementi chiave dell'evento, poiché si cerca di coinvolgere il maggior numero possibile di persone, indipendentemente dall'età, dal livello di abilità o dalle risorse finanziarie. Si promuovono anche attività all'aperto per godere dei benefici della natura e dell'aria aperta. 

L'attività sportiva, infatti, non solo migliora  la salute fisica, ma anche il benessere psicologico, contribuendo a ridurre lo stress, l'ansia e la depressione e favorisce l'inclusione sociale e il senso di appartenenza. 

Visita il sito dedicato per scoprire dove si terranno le tante iniziative e scegli quella più adatta a te!

  

#BeActiveNight

Il 28 settembre 2024 sarà la serata dedicata alla #BeActiveNight, un evento che coinvolgerà numerose località in tutta Europa, creando un'atmosfera unica e festosa attorno all'attività fisica. Questa serata rappresenta uno dei momenti più attesi della settimana, favorendo la partecipazione e la condivisione di esperienze sportive a livello europeo.

La Settimana Europea dello Sport continua a crescere, coinvolgendo sempre più persone e organizzazioni in un percorso di promozione della salute e del benessere attraverso lo sport. Un'occasione speciale per celebrare insieme l'importanza di uno stile di vita attivo e sano. Partecipa Ora: Se sei un’organizzazione sportiva, puoi promuovere la tua iniziativa durante la Settimana Europea dello Sport e offrire a tutti l’opportunità di iniziare un viaggio verso una vita più attiva e sana. Registrati sulla piattaforma ufficiale e scarica il media toolkit per avere tutto ciò che ti serve. Se sei un cittadino, visita il sito per scoprire dove si terranno le iniziative più vicine a te.

sabato 27 luglio 2024

Olimpiadi 2024, parità di genere a Parigi

 

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono destinate a segnare un'epoca, non solo per le imprese sportive e i record che verranno infranti, ma anche per il loro impegno verso la sostenibilità e la parità di genere. Questo è quanto emerge dall'analisi dell'Università Niccolò Cusano, che ha esaminato i dati e le promesse di questo evento globale.

 La Francia ha finora investito 8,8 miliardi di euro per organizzare le 306 gare previste in 42 discipline, ospitando delegazioni da 207 Paesi e 15.000 atleti. Sebbene questi costi siano destinati a salire, le previsioni sono promettenti. Infatti, sebbene il 47% dei budget dichiarati dai Paesi in fase di candidatura venga disatteso e sforato nel 100% dei casi, quello di Parigi sembra fare eccezione.

 

 


 

 

 Secondo i dati attuali, l'edizione parigina potrebbe risultare una delle meno costose dal 1988, la terza più economica degli ultimi 36 anni. Un primato rassicurante, considerate le esperienze passate. Uno studio di Oxford evidenzia infatti le incongruenze tra i budget dichiarati e quelli effettivi: mediamente, il Paese ospitante genera un extra budget del 231%, con casi estremi come Montreal 1976 (+720%) e Barcellona 1992 (+266%).

 Nell'infografica di Unicusano, si evidenzia come il primato in termini di costi spetti alla Russia, che nel 2014 ha speso ben 50 miliardi di euro per i Giochi Olimpici, seguita da Pechino (2008) con 41 miliardi di euro e Rio de Janeiro (2016) con 19 miliardi.

 Parigi si pone dunque come portabandiera di buone pratiche, con l'obiettivo di realizzare le Olimpiadi estive più sostenibili di sempre. Una promessa non nuova nel mondo sportivo (si pensi, ad esempio, ai Mondiali in Qatar nel 2022), ma che solleva dubbi tra cittadini e media: si tratta dell'ennesimo caso di greenwashing o il futuro dello sport sta realmente cambiando?

 

La risposta arriva dai dati divulgati dall'organizzazione e riportati nell'infografica di Unicusano: il 95% delle infrastrutture esistenti verrà sfruttato, il Villaggio Olimpico sarà costruito con legno e cemento a basse emissioni, gli arredi saranno riciclati, i pavimenti dei campi sportivi installati senza colla e destinati a club e federazioni nei mesi successivi. Inoltre, i materiali edili saranno trasportati tramite la Senna (con un risparmio di 3.000 tonnellate di CO2), verranno realizzati 60 km di piste ciclabili per promuovere la mobilità sostenibile e rendere tutti i luoghi delle gare collegati tra loro, si utilizzerà energia rinnovabile e terminali elettrici a scomparsa, il 50% dei pasti sarà vegetariano, si ridurrà del 50% l'uso di plastica monouso e l'80% dei rifiuti alimentari sarà compostabile.

 Le riduzioni di CO2 dovrebbero aggirarsi intorno al 55% rispetto all'edizione di Rio de Janeiro (1,5 milioni di tonnellate), offrendo al Pianeta benefici tangibili e un esempio replicabile a livello mondiale.

 Per quanto riguarda i benefici economici, questi non possono essere misurati se non tra qualche anno, ma il passato non lascia ben sperare. È a livello sociale che si gioca la partita più importante: Parigi 2024 ha già generato 150.000 posti di lavoro in più, contratti per 1.200 piccole e medie imprese e la creazione di 5.000 impianti sportivi nelle città ospitanti.

 Diverso il discorso per il settore del turismo, che tende a risentire della presenza dei Giochi a causa dell'affollamento e dell'aumento dei prezzi. Parigi 2024 introduce anche novità a livello organizzativo: tre nuove discipline (surf, skateboard e arrampicata) sono state aggiunte dal CIO per avvicinare i giovani allo sport. Particolare e promettente anche la cerimonia d’apertura, che si svolgerà lungo la Senna anziché in uno stadio.

 Il dato più significativo sottolineato nell'infografica di Unicusano riguarda la partecipazione degli atleti: l'edizione di Parigi sarà la prima a garantire la piena parità di genere sul campo.

domenica 23 giugno 2024

Chi si muove si ama! Promuovere la salute attraverso il movimento

 L’attività fisica regolare offre numerosi benefici per la salute, aiuta a prevenire patologie croniche come ipertensione, cancro, diabete di tipo 2 e osteoporosi e favorisce uno stile di vita autonomo e in salute a lungo termine. Fare attività fisica ha anche un impatto positivo sul benessere mentale, aiutando a ridurre lo stress e l’ansia.

Indipendentemente dall’età o dal livello di forma fisica, fare movimento regolarmente è un ottimo investimento per la salute e il benessere psico-fisico.

CHI SI MUOVE, SI AMA!” è il titolo della campagna che è stata lanciata a settembre in occasione della Wellness Week 2023. La campagna, realizzata in collaborazione con gli Ordini dei Medici e gli Ordini dei Farmacisti di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Agifar, e con il supporto di AUSL Romagna e di Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano della Prevenzione 2021-2025, si rivolge alla popolazione romagnola nella fascia 40-60 anni. L’obiettivo è di promuovere la pratica dell’attività fisica come strumento di miglioramento della qualità della vita e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili. 



L’attività fisica regolare offre, infatti, numerosi benefici per la salute, aiuta a prevenire patologie croniche come ipertensione, cancro, diabete di tipo 2 e osteoporosi e favorisce uno stile di vita autonomo e in salute a lungo termine. Praticare attività fisica ha, inoltre, anche un impatto positivo sul benessere mentale, aiutando a ridurre lo stress e l’ansia.

Cinque buone abitudini quotidiane
• Dedica 30 minuti al giorno all’attività fisica
• Muoviti a piedi o in bici ogni volta che puoi
• Usa le scale invece dell’ascensore
• Fai una passeggiata dopo pranzo o cena
• Evita di stare seduto per ore senza alzarti

 Per approfondire:

• la campagna "Chi si muove si ama!" presentata sul sito della Wellness Foundation
• la Mappa della Salute, una serie di reti e alleanze per promuovere sul territorio il movimento, l'alimentazione sana e i centri antifumo.

La campagna è partita nel 2023 dalla Romagna coinvolgendo Medici di medicina generale, farmacie, Palestre della Salute, Gruppi di cammino: una rete per offrire alle persone informazioni, consigli e opportunità per restare in salute. L'intento per il 2024 è estendere su scala regionale l'approccio e i materiali dell'iniziativa (almeno un Distretto socio-sanitario per ogni Azienda Usl), coinvolgendo anche i Medici competenti per proporre i contenuti anche nei luoghi di lavoro.

Materiali:




Il futuro del fitness passa dai 50–75 anni: dove il mondo sta già costruendo business veri

 Negli ultimi anni il settore del fitness ha parlato molto di Gen Z, digital fitness, wearable e intelligenza artificiale. Tutto vero. Ma ...