giovedì 19 settembre 2019

FARE SPORT A STOMACO VUOTO AIUTA A PERDERE PESO, VERO O FALSO?

Il Medico Nutrizionista Stefania Setti risponde su Humanitas salute al quesito che ancora oggi divide gli sportivi: fare sport a digiuno oppure dopo aver mangiato cibo energetico per affrontare l’esercizio?

Vero. Nonostante non ci siano ancora risultati certi e definitivi, nuove ricerche sembrano dimostrare che fare attività fisica a stomaco vuoto sia efficace per perdere peso – spiega l’esperta –. Secondo uno studio dell’Università di Bath (UK), fare movimento dopo un’abbondante colazione ricca di carboidrati, come biscotti, fette biscottate, pane o cereali, non avrebbe gli stessi effetti sul tessuto adiposo rispetto all’attività fisica svolta a digiuno. Questa differenza è dovuta molto probabilmente al fatto che, dopo una colazione ricca, l’energia necessaria per lo sforzo fisico viene ricavata dai carboidrati appena introdotti, mentre le riserve di grasso non vengono intaccate. Se invece lo sforzo fisico avviene a stomaco vuoto, l’energia necessaria verrà presa dalle riserve adipose e in eccesso, grazie anche al più favorevole quadro ormonale caratterizzato da bassi livelli di insulina, condizione che favorisce la lipolisi. Quindi, per dimagrire o per mantenersi in forma, sembra che l’attività fisica a digiuno, praticata con regolarità, sia quella più indicata, tenendo sempre però conto dello stato di salute individuale, la durata e l’intensità dell’attività fisica che si intende svolgere. Ad esempio, bambini e diabetici dovrebbero sempre consumare una merenda leggera, composta da un frutto, dei grissini o crackers integrali, uno yogurt, oppure della frutta secca, prima di impegnarsi nell’attività fisica.”

lunedì 9 settembre 2019

Indice di sportività per le città Italiane



Tra gli indicatori che compongono l’Indice di sportività 2018 c’è il tasso di praticabilità sportiva”, ricavato dai dati del Coni a proposito della presenza sul territorio di società che permettono di praticare i vari sport
per la com­pilazione della classifica. 
L’Indice, che si basa su 50 discipline sportive (per ognuna i dati fanno riferimento a società, atleti, risultati) e su numerosi aspetti della realtà sociale ed economica legata allo sport, verrà poi utilizzato nel calcolo della tradizionale classifica sulla Qualità della vita.

lunedì 22 luglio 2019

Settimana Europea dello Sport 2019

A settembre un solo motto #beactive
Riparte la settimana europea dello sport
dal 23 al 30 Settembre 2019
con il patrocinio dell'Ufficio per lo sport del Governo .
Con il saluto del commissario europeo per l’educazione, la cultura, la gioventù e lo sport Tibor Navracsics si è svolto a Bruxelles (18-19 giugno 2019) il primo incontro degli Ambasciatori della Settimana europea dello sport 2019.Rivolgendosi agli Ambasciatori il commissario Navracsics ha affermato: “voi siete il volto dello sport in Europa. La gente guarda a voi e ai vostri risultati. Non è solo una questione di prestazioni: correre più veloce o saltare più in alto. Le persone ammirano e rispettano le virtù che mostrate con il vostro atletismo e l'amore con cui praticate sport. Siete simboli di spirito e realizzazione, di superamento dei propri limiti. Voi rappresentate la perseveranza, la dedizione e la resilienza. Il legame con il vostro pubblico vi consentirà di dare un contributo unico alla Settimana. Siete un modello. E vi ringrazio per aver raccolto la sfida.”

giovedì 27 giugno 2019

Fitness Gaming con iWall


Una nuova categoria di prodotti per il fitness si sta affermando come gli "Exer-games", Fitness Entertainment,Fitness Gaming - semplicemente sono prodotti che offrono intrattenimento e spesso hanno le caratteristiche di Video Game Play. 
Si tratta di prodotti basati su software di gioco che ti muovi fisicamente per giocare - tu diventi il ​​controller di gioco. Consentono una grafica avanzata, un'esperienza coinvolgente, una varietà continua con nuovi giochi e livelli e attirano molta attenzione. Questi nuovi giochi di fitness tracciano i dati degli utenti, hanno classifiche, consentono sfide e fanno avanzare l'utente attraverso i livelli di gioco.
Tra questi prodotti spicca iWALL, presentato al recente FIBO di Colonia.
iWall è una piattaforma di gioco che trasforma il corpo dei giocatori in un controller di gioco. iWall utilizza grafica di alta qualità e giochi interattivi coinvolgenti per sfidare i giocatori a utilizzare i movimenti del corpo e i gesti per controllare il gameplay. Adatto a tutte le fasce di età, i giochi sfidano 1-2 giocatori alla volta attraverso l'exergaming (esercizio motivazionale e attività fisica).

L'iWall viene fornito con quattro giochi precaricati: Parkour, Shadow Master, Space Shooter e Deepsea Dash. (Space Shooter testa la resistenza superiore del corpo dei giocatori, mentre Shadow Master sfida il controllo del proprio corpo.) Parkour sfida i giocatori a correre sui tetti dei grattacieli virtuali e trovare la strada migliore per battere gli altri giocatori. I giocatori possono spostarsi a destra oa sinistra per evitare ostacoli e possono accovacciarsi, saltare o usare le zip line per trovare il miglior percorso possibile. Inoltre, correre sul posto aumenta notevolmente la velocità dell'avatar, che è il fattore chiave nel determinare il vincitore.

lunedì 10 giugno 2019

eSports, il nuovo che avanza delle discipline sportive.

L’espansione degli eGames è sicuramente dovuta all’evoluzione tecnologica che rende sempre più facile l’accesso, la condivisione e l’interazione tra “gamers” e pubblico, ma anche alla diffusione di eventi on-site che richiamano persone da tutto il mondo e che richiedono un’organizzazione tutt’altro che amatoriale.
Gli eSports non sono per niente giochi di nicchia “da nerd”, bensì un vero e proprio fenomeno globale, tanto da attrarre l’attenzione dei grandi club professionistici e per farne parte non basta più chiudersi in camera con joystick e cuffiette, occorre preparazione fisica e mentale, la capacità di giocare in squadra, fair play e professionalità.
Si cerca di coinvolgere il consumatore sotto tre aspetti: giocare, visualizzare, creare. Oltre all’attività classica del gioco, si è immersi oggi in realtà virtuali mozzafiato grazie a grafiche in continuo miglioramento ed è possibile per tutti creare contenuti – anche in diretta – da condividere con la community.
In attesa di questo riconoscimento, gli eSports sono comunque considerabili come attività sportiva vera e propria; un fenomeno in costante crescita soprattutto fra i millennial, capace di generare numeri meritevoli per ora quantomeno di monitoraggio.
In attesa di un regista comune (ed in attesa delle decisioni del CIO e successivamente del Coni) gli eSports in Italia si stanno sviluppando a macchia di leopardo grazie soprattutto agli sforzi di alcune organizzazioni, alcune delle quali ambiscono a tirar fuori dal cassetto il sogno di diventare o di avere una federazione sportiva riconosciuta.
Inoltre mancano regole precise e comuni per affrontare l’inquinamento degli interessi economici: basta pensare al fenomeno match fixing, al cheating ed al betting, che come per qualsiasi altro evento determinato dai risultati, rischiano di influenzare e danneggiare la credibilità del sistema eSports.

martedì 4 giugno 2019

La palestra 4.0: un mix di Experience


LA PALESTRA MIX DI EXPERIENCE
Il concetto è chiaro: allenarsi sarà come entrare in un ristorante con diverse cucine, assaggiare vari piatti e decidere qual è di maggiore gradimento. Per ordinarlo ancora la volta successiva o sperimentare qualcosa di inedito. 
"Vogliamo costruire un canale di comunicazione aperto 24 ore su 24 per dare alle persone quello che vogliono, quando lo vogliono» rileva Nerio Alessandri. Unendo universo fisico e virtuale: se non ci bastano i suggerimenti digitali, potremo facilmente fissare un appuntamento in presenza con il coach, anche a domicilio; telefonargli, seguire una sua lezione in diretta sullo schermo del tapis roulant o della cyclette. 
«Prendiamo i Millennials: sono le persone meno fedeli della terra. Combattono le abitudini, amano cambiare costantemente. E ciò si riflette anche quando si allenano: se ciò che vivono non li soddisfa, smettono dopo un mese o due. Bisogna stravolgere l’approccio, puntare il più possibile sulla varietà delle esperienze. In palestra, a casa, all’aperto. Dappertutto»

lunedì 27 maggio 2019

Più Convegni e Formazione a Riminiwellness

"Data la continua evoluzione del settore, caratterizzato negli ultimi anni dalla nascita di discipline personalizzate in base alle esigenze di nuovi e diversi pubblici, anche il mondo professionale sentiva sempre più forte il bisogno di arricchirsi e aggiornarsi" afferma Andrea Ramberti, group brand manager di IEG - . "In qualità di organizzatori della manifestazione leader del settore, ci siamo sentiti immediatamente coinvolti in questo processo di crescita – continua il manager - e per questo abbiamo progettato di destinare da quest’anno uno spazio importante agli incontri tra professionisti e aziende, le quali potranno offrire servizi di consulenza e supporto alle persone interessate ad avviare un’attività in questo campo".
In particolare, le attività internazionali di formazione saranno messe in risalto dalla partnership tra RiminiWellness ed EuropeActive, la principale organizzazione non-profit a rappresentare l’intero settore europeo di salute e fitness a Bruxelles. Quest’ultima, infatti, organizzerà due eventi: il B2B Innovation Congress, in programma il 30 maggio e interamente dedicato a un pubblico manageriale, e il Personal Trainer Day, il 31 maggio, che sarà rivolto specificatamente agli allenatori. 

Altra novità di rilievo sarà Functions in Action 2019, un simposio internazionale completamente rinnovato in occasione di RiminiWellness. Dedicato a personal trainer e coach professionisti, interverranno 50 relatori e 10 ospiti diversi con conferenze e sessioni pratiche sul mondo del fitness. 

AI e benessere aziendale: come l’intelligenza artificiale sta cambiando la cultura HR

  Dalla “palestra aziendale” alla cultura del benessere continuo Il concetto di benessere aziendale in Italia non è più un extra motivazion...