giovedì 10 marzo 2022

Basic-Fit fa rivivere il "boom" del fitness in Spagna e accelera con 44 aperture nel 2022, ed entra in Germania con nuove aperture

 La catena olandese Basic-Fit  è vicina al fatturato pre-Covid nel 2021 e punta a circa 210 milioni nel 2026. Nel 2021 l'azienda ha raggiunto un fatturato di 21,2 milioni di euro, rispetto ai 23,7 milioni di euro del 2019


La catena di palestre olandese ha chiuso l'esercizio 2021 (chiuso il 31 dicembre) con un fatturato di 21,2 milioni di euro nel mercato spagnolo, che rappresenta un incremento del 30,8% rispetto all'anno precedente. Nonostante ciò, l'azienda rimane leggermente al di sotto dei dati pre-Covid, quando ha registrato un fatturato di 23,7 milioni di euro .

 

Come riportato dalla società nel suo rapporto annuale, pubblicato ieri, Basic-Fit prevede che la filiale spagnola registrerà una crescita annua del 58% nel periodo dal 2022 al 2026 , che la collocherebbe quindi con un volume di reddito nel paese di circa 210 milioni di euro. Se questi piani saranno rispettati, Basic-Fit diventerà il principale attore nel settore del fitness in Spagna.

 

Per questo Basic-Fit accelererà sul territorio già quest'anno, quando effettuerà l'apertura di 44 nuovi centri lungo tutto il percorso per raggiungere un centinaio di centri operativi. La catena punta a finire con 650 centri in Spagna entro la fine del 2025.

 

Basic-Fit ha iniziato le sue operazioni in Spagna nel 2011, integrando catene come Fitness First. L'azienda aveva un totale di 33 centri operativi nel 2017, cifra che non è aumentata fino al 2019, quando ha chiuso l'anno con altre tre palestre. Nell'anno della pandemia Basic-Fit ha aperto otto centri sul territorio, e nel 2021 ha accelerato con l'esecuzione di altre dodici aperture, fino a 56 palestre.



mercoledì 23 febbraio 2022

Peloton lancia allenamenti ispirati al gioco

 

Stanchi dei soliti allenamenti Peloton e della monotonia che deriva dal cercare di mantenersi in forma? C'è un modo per rendere i tuoi allenamenti più divertenti.

Peloton ha lanciato Lanebreak, allenamenti ispirati al gioco per la sua cyclette connessa che porta l'esperienza di gioco nei tuoi allenamenti quotidiani.

Ecco come funziona.
Peloton ha lanciato Lanebreak, una nuova serie di allenamenti per la sua cyclette connessa che ricorda un gioco di corse, come suggerisce il nome.
L'azienda di fitness ha iniziato a testare Lanebreak nel luglio 2021. A partire dal 17 febbraio 2022, la funzione verrà implementata come parte di un aggiornamento software per tutte le bici Peloton negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in Germania e in Australia.
Peloton ha annunciato il lancio di Lanebreak in un post sul blog, che include la seguente dichiarazione:
Peloton si è sempre dedicato a portarti le lezioni di fitness più coinvolgenti ed emozionanti direttamente dallo schermo a casa tua. E ora, abbiamo una nuova esperienza innovativa, diversa da qualsiasi cosa tu abbia mai provato prima: Peloton Lanebreak. Preparati per un allenamento coinvolgente ispirato al gioco con musica incredibile, inclusi livelli con i nostri esclusivi remix di David Bowie e il catalogo da batticuore di David Guetta. Aggiungendo varietà alla tua routine, Lanebreak ti motiverà a superare i tuoi limiti e ti aiuterà a divertirti mentre lo fai.


domenica 13 febbraio 2022

Igoodi è la prima «avatar factory» per gli eventi phygital nel wellness

 Si stima che il settore della virtual fitness - i cui gli allenamenti si svolgono in VR reality - sfiorerà quota 60 miliardi di dollari entro il 2027 con un cagr del 33,5% nei prossimi 5 anni. Con l'hashtag #virtualfitness su Instagram già si contano ben 204mila contenuti dedicati.




Intanto sul mercato arrivano le app per il perfetto «virtual workout» casalingo. E si pensa ad applicazioni mirate anche per gli anziani, i quali possono allenarsi, sia dal punto di vista fisico sia mentale, e, allo stesso tempo, interagire con gli altri tramite l'esperienza di training condivisa. Intanto gli avatar ricoprono un ruolo sempre più centrale e significativo nel corso di questa fase storica prettamente virtuale. Ad esempio, in occasione dell'ultima edizione di CHI - Conference on Human Factors in Computing Systems, ovvero la serie di conferenze accademiche più prestigiosa nel campo dell'interazione uomo-computer, i partecipanti hanno pedalato su delle cyclette in tre sedute differenti, durante le quali, grazie a delle cuffie per la realtà virtuale, si sono trasformati in avatar all'interno di una fitness room immersiva. I ricercatori, per garantire ancora più precisione, hanno realizzato avatar di tre muscolature differenti in modo tale che ogni persona potesse effettuare lo sforzo atletico, indossando un corpo digitale diverso tra una sessione e l'altra.

Igoodi è la prima «avatar factory» made in Italy che sta facendo entrare il nostro Paese nel promettente mercato degli eventi «phygital» portando gli alter ego virtuali di persone reali ad accedere ad uno variegato mondo di beni e servizi: dal wellness agli e-sport, dal campo medico alla moda, senza che sia appunto necessaria la presenza fisica.

martedì 18 gennaio 2022

Il Marketing del Futuro secondo Deloitte: Global Marketing Trends 2022

 

Il “Global Marketing Trends Report 2022” di Deloitte, basato su interviste a manager e consumatori di 19 Paesi, individua le sette tendenze principali che caratterizzeranno il marketing nell’era della customer centricity.




Portare l’esperienza ibrida al livello successivo 

La prossima sfida per le aziende è fornire esperienze che uniscano fisico e digitale in modi sempre più brillanti e funzionali. Il 75% dei dirigenti intervistati ha affermato che aumenterà gli investimenti per creare esperienze ibride nei prossimi 12 mesi, con diversi obiettivi: aumentare la personalizzazione (43%), l'innovazione (43%), la connessione con il cliente (40%) e l’inclusione (38%). 

Per garantire un’esperienza ibrida, diventa importante raccogliere i feedback del cliente, sia negli spazi fisici che in quelli virtuali, costruendo un’infrastruttura tecnologica a supporto di un customer journey integrato




Rafforzare il customer service attraverso l’intelligenza artificiale 

Un'esperienza di valore per il cliente significa poter ricevere dall'azienda l'assistenza e le informazioni necessarie, quando, dove e come desiderato. Per tutte le categorie di prodotto indagate, secondo i consumatori le informazioni più utili e rilevanti nel processo di acquisto sono costituite da offerte tempestive e personalizzate e da un servizio clienti competente.

I marketer devono lavorare per ottimizzare l'intelligenza artificiale (AI) nella customer experience, armonizzando il lato umano dell’assistenza clienti e le capacità predittive degli algoritmi


mercoledì 29 dicembre 2021

Scopri i nuovi top Fitness trends per il 2022 : Home fitness al primo posto in Europa


E' stato pubblicato l'annuale report di ACSM che riporta i principali trends nel mondo per il settore del Fitness per l'anno 2022.

Nel pieno della pandemia l' home fitness si piazza al primo posto nei trends dei paesi Europei.

L'anno scorso la tendenza principale era la Tecnologia legata ai dispositivi indossabili, oggi al quarto posto.

Si conferma a livello  mondiale al primo posto.



 
 

lunedì 13 dicembre 2021

Quanto vale la Wellness Economy post Covid-19?

 L'economia globale del benessere si attesta a $ 4,4 trilioni nel 2020 tra il caos e le interruzioni causate dal COVID-19.

Il Global Wellness Institute (GWI) definisce il benessere come la ricerca attiva di attività, scelte e stili di vita che portano a uno stato di salute olistica. Ci sono due aspetti importanti in questa definizione. Innanzitutto, il benessere non è uno stato passivo o statico, ma piuttosto una "ricerca attiva" associata a intenzioni, scelte e azioni. In secondo luogo, il benessere è legato alla salute olistica, ovvero si estende oltre la salute fisica e incorpora molte dimensioni diverse, comprese le dimensioni fisica, mentale, emotiva, spirituale, sociale e ambientale.

L'economia del benessere comprende le industrie che consentono ai consumatori di incorporare attività e stili di vita relativi al benessere nella loro vita quotidiana. GWI ha misurato per l'ultima volta la dimensione dell'economia del benessere nel Global Wellness Economy Monitor 2018. Negli ultimi anni si sono verificati grandi cambiamenti e sconvolgimenti a livello globale, con un periodo di forte crescita (2017-2019), seguito dal massiccio shock economico della pandemia del 2020. Un aggiornamento per l'economia globale del benessere è particolarmente avvincente e importante ora, perché il 2020 è diventato un anno spartiacque che dividerà per sempre la storia in "prima" e "dopo" COVID-19.

Il report è scaricabile 

giovedì 25 novembre 2021

La situazione delle restrizioni nei Fitness Clubs in Europa ad oggi

 La situazione in Europa in merito alle restrizioni nei centri Fitness dovute alla diffusione del Covid-19 è molto variegata.

Abbiamo Paesi come il Portogallo , l'Inghilterra ,la Norvegia, la Bosnia e la Mcedonia dove non esistiono restrizioni.

Al contrario in Austria i Fitness Club sono chiusi dovuti al lockdown.

Nella maggior parte dei paesi, come in Italia, i club sono aperti con limitazioni diverse in base ai requisiti di accessibilità che variano o da health pass o da percentuali di capienza o da distanziamento.

Emerge sempre più l'utilizzo di un covid pass come strumento di accesso .



Si possono consultare le restrizioni al seguente sito:
https://www.europeactive.eu/european-fitness-club-restrictions



Il futuro del fitness passa dai 50–75 anni: dove il mondo sta già costruendo business veri

 Negli ultimi anni il settore del fitness ha parlato molto di Gen Z, digital fitness, wearable e intelligenza artificiale. Tutto vero. Ma ...