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Il ritorno delle palestre all'attività tra ansie e perplessità : Il Fitness può essere un nuovo volano sociale

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 Si avvicina la data del 1 Giugno, quando riapriranno le attività per le Palestre e le Piscine al chiuso , ovvero i due comparti che hanno subito maggiori restrizioni negli ultimi 14 mesi , da quando è scoppiata l'emergenza Covid -19. A questa data ci si avvicina con stati d'animo diversi: il settore non ha goduto di ristori adeguati e molte realtà faranno fatica a riprendere fiato con la prospettiva di dover recuperare i 7 mesi di chiusura alla clientela, nonostante la voglia di tornare in palestra da parte dei clienti. Molti centri si sono attrezzati per l'outdoor facendo di necessità virtù, utilizzando aree proprie come i parcheggi interni ,oppure delocalizzando all'esterno in spazi dedicati le proprie attività. Ma la riapertura segnerà un nuovo modo di porre il servizio fitness: non più legato solo all'aspetto ludico estetico che ha prevalso negli ultimi anni, ma sarà primario, nel metodo e nella comunicazione, il concetto di luogo della salute , luogo essenzial...

Inattività fisica e chiusura palestre :le conseguenze del Covid sulla salute delle persone

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Dopo un anno di  Covid,  confinati nello spazio di casa senza palestre, piscine e la possibilità di uscire quando vogliamo, gli effetti della sedentarietà iniziano a farsi sentire sia a livello fisico che psicologico. E’ vero che una corsetta al parco non ci viene negata e che anche a casa possiamo allenarci con le app, ma non è proprio la stessa cosa.   Con palestre e piscine in molti  casi chiuse, più spesso in casa anche per lavoro con lo smartworking , siamo diventati più sedentari. Questo ha un impatto sulla salute: gli esperti ritengono che la riduzione dell'attività fisica sperimentata durante i primi mesi della pandemia potrebbe portare a un aumento  annuale di oltre 11,1 milioni di  nuovi casi di diabete di tipo 2 e provocare oltre 1,7 milioni di decessi globalmente. Le stime sono presentate dai ricercatori dell'Università statale di San Paolo (UNESP), in Brasile, in un articolo su Frontiers in Endocrinology . Gli autori sottolineano che c'è u...

Le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità sull'attività fisica durante il lockdown

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  In un articolo pubblicato su Frontiers in Endocrinology, un gruppo di ricercatori brasiliani dell’Università statale di San Paolo (UNESP) stima che nei primi mesi di reclusione imposti dalla pandemia ci sia stata una riduzione del 35% dei livelli di attività fisica a fronte di un aumento del 28% del numero di comportamenti sedentari, come per esempio stare a lungo seduti o sdraiati. Con palestre e piscine in molti casi chiuse, e spesso a casa in smartworking, l’esercizio scarseggia e l’impatto sulla salute si fa sentire: gli autori dello studio ritengono che la riduzione dell’attività fisica nei primi mesi della pandemia non solo abbia portato a un incremento annuale di oltre 11,1 milioni di nuovi casi di diabete di tipo 2, ma abbia anche provocato oltre 1,7 milioni di decessi in tutto il mondo. «Studi recenti dimostrano che i diabetici non ben controllati corrono un rischio maggiore di sviluppare forme gravi di Covid-19 anche mortali. Da altre ricerche emerge invece che l’allon...

I dispositivi indossabili aumentano la motivazione al Fitness??

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  La tecnologia indossabile, e più specificamente i fitness tracker, sono gadget che monitorano metriche come passi, distanza, calorie, sonno e persino frequenza cardiaca. Le innovazioni tecnologiche significano che ora puoi inserire i tuoi obiettivi di fitness e ricevere suggerimenti giornalieri, ma ricevere questo promemoria dà davvero alle persone la spinta di cui hanno bisogno per rimanere in palestra oltre l'auto-motivazione e la forza di volontà? I dispositivi chiamati activity tracker stanno diventando sempre più popolari tra i frequentatori di palestra. In effetti, secondo l'American College of Sports Medicine, la tecnologia indossabile era stata nominata come la tendenza di consumo globale numero uno nel settore del fitness per il 2020. Una ricerca condotta da Better mostra che quasi i tre quarti delle persone che indossano fitness tracker lo fanno per monitorare i propri progressi, mentre il 62% di coloro che li indossano li utilizza per aumentare la motivazione a fa...

Fitness First lancia la piattaforma di allenamento gratuito chiamata FitX Player

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  Il nuovo hub fornirà lezioni su richiesta e dal vivo in una serie di discipline, comprese le lezioni SHRED interne di HIIT, Yoga, Pilates e Fitness First   Fitness First ha lanciato una nuova piattaforma fitness digitale gratuito , offrendo agli utenti una vasta gamma di lezioni virtuali e sessioni di allenamento.   Chiamata FitX Player, la risorsa online fornirà lezioni popolari come HIIT, Yoga, Pilates, nonché l'esclusiva classe SHRED di Fitness First, che combina il sollevamento con una lezione basata su HIIT per controllare il consumo di calorie, la forza e il condizionamento.   Lanciato il "Blue Monday", il 18 gennaio, il terzo lunedì di gennaio, spesso definito il "giorno più triste dell'anno", l'hub offrirà sia lezioni dal vivo che più di 50 sessioni su richiesta.   La programmazione e il supporto di FitX Player sono stati progettati per tutti i tipi di livelli di fitness, come parte dei piani per renderlo accessibile a tutti nel Regno U...

Calo dell'attività fisica a causa del Coronavirus: la ricerca Fitbit

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Come facile prevedere,  a causa del Coronvirus, i dati rilevati da Fitbit nell’ultimo periodo registrano un calo significativo dell’attività fisica. In Italia prima di tutto, ma ormai in misura diffusa e crescente. Partendo dall’indice di riferimento per i normali livelli di attività riferito ai passi accumulati in ogni area, l’azienda ha pensato di analizzare l’attività di milioni di utenti Fitbit con caratteristiche simili durante lo stesso periodo dell’anno scorso. La riduzione varia da Paese a Paese, e in particolare per quelli europei, è più significativa. Nella settimana conclusa lo scorso 22 marzo, si va infatti dal 7% al 38% di diminuzione del numero di passi registrati. Anche l’andamento temporale nel conteggio dei passi è variato in base al Paese, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per esempio, lo scostamento è avvenuto molto prima in Paesi come Cina e Hong Kong, i primi ad affrontare l’emergenza. Altri dati tuttavia, inducono un certo ottimismo: prop...